No a grigliate e barbecue: inquinano troppo!
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La cottura della carne alla brace provoca infatti l’emissione di monossido, diossine, idrocarburi policiclici aromatici, e composti organici volatili che a contatto con altre reagiscono in modo dannoso, secondo alcuni scienziati ancor più che i gas di scarico dei motori.
Dieci anni fa una ricerca della Rice University che aveva effettuato un monitoraggio lungo un anno di monitoraggio sulla qualità dell’aria nel Texas, dove i cowboys grigliano spesso, avevamo mostrato la pericolosità dei frammenti microscopici di acidi grassi polinsaturi, rilasciati dalla carne cotta al barbecue, contribuiscono a inquinare l’aria della città.
In Cina assistiamo da alcuni anni a frequenti retate tra i ristoranti all’aperto di Pechino e di altre città a caccia di barbecue e grigliate, che contribuirebbero in modo determinante a peggiorare la qualità dell’aria urbana, soprattutto per il contributo di polveri ultrasottili denominate PM 2,5. Non sarà la fonte di inquinamento primaria. Ma è bene non sottovalutarne la pericolosità: troppe grigliate non fanno bene né all’ambiente, né alla salute.