Sos dagli apicultori: basta ogm e pesticidi
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Fonte: Ansa
«L’accordo commerciale tra l’Unione Europea e i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay) rischia di avere effetti devastanti su ambiente, clima e agricoltura sostenibile mentre a guadagnarci sarebbero solo pochi colossi agroindustriali»: lo denuncia Greenpeace.
WWF Italia ha lanciato una mobilitazione contro il disegno di legge che modifica la normativa sulla caccia «a cui si sta lavorando negli uffici del ministro dell’Agricoltura» spiega. E lo fa lanciando la petizione “Stop Caccia Selvaggia” alla quale si può aderire.
Dopo quasi un decennio di riprese (2016-2025) il docu-film-inchiesta “Taranto chiama”, finanziato attraverso una campagna di crowdfunding, approda su OpenDDB. E parte un tour di proiezioni in Italia e in Europa.
«In Italia, con il pretesto dell’energia “verde”, la transizione energetica rischia sempre più di diventare un’operazione speculativa, guidata da logiche affaristiche e da pressioni politiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse pubblico»: lo denuncia la coalizione TESS.
«L’accordo commerciale tra l’Unione Europea e i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay) rischia di avere effetti devastanti su ambiente, clima e agricoltura sostenibile mentre a guadagnarci sarebbero solo pochi colossi agroindustriali»: lo denuncia Greenpeace.
WWF Italia ha lanciato una mobilitazione contro il disegno di legge che modifica la normativa sulla caccia «a cui si sta lavorando negli uffici del ministro dell’Agricoltura» spiega. E lo fa lanciando la petizione “Stop Caccia Selvaggia” alla quale si può aderire.
Dopo quasi un decennio di riprese (2016-2025) il docu-film-inchiesta “Taranto chiama”, finanziato attraverso una campagna di crowdfunding, approda su OpenDDB. E parte un tour di proiezioni in Italia e in Europa.
«In Italia, con il pretesto dell’energia “verde”, la transizione energetica rischia sempre più di diventare un’operazione speculativa, guidata da logiche affaristiche e da pressioni politiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse pubblico»: lo denuncia la coalizione TESS.