Il 30 maggio giornata Stop Pesticidi: aperte le adesioni
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Il Movimento Marcia Stop Pesticidi rilancia la giornata senza chimica tossica per l'agricoltura, i terreni e il cibo e lo fa con il supporto di numerose associazioni e l'appello che la dottoressa Fiorella Belpoggi, direttrice dell'Istituto Ramazzini, rivolge ai cittadini affinché vogliano aderire.
Il Movimento Marcia Stop Pesticidi rilancia la giornata senza chimica tossica per l’agricoltura, i terreni e il cibo e lo fa con il supporto di numerose associazioni e l’appello che la dottoressa Fiorella Belpoggi, direttrice dell’Istituto Ramazzini, rivolge ai cittadini affinché vogliano aderire.
«Noi tutti, cittadini, scienziati, associazioni, siamo preoccupati per il declino delle condizioni ambientali del nostro pianeta. Ci sentiamo frustrati per non riuscire a cambiare la situazione, sentiamo il bisogno di fare qualcosa di concreto per porre rimedio» è l’appello reso pubblico sul sito del Movimento. Anche Terra Nuova ha aderito.
La dottoressa Belpoggi e i promotori dell’iniziativa invitano ad azioni concrete: . Partecipando alla Giornata Stop Pesticidi del 30 maggio con iniziative che richiamino l’attenzione sui temi dell’eco-agricoltura. . Firmando la petizione ICE “ Salviamo api e agricoltori” e favorire così la transizione. . Facendo una donazione per sostenere e concludere lo studio dell’Istituto Ramazzini sul glifosato e i suoi formulati, e pubblicare una prima parte dei risultati entro l’anno, così che possa essere utilizzato per la valutazione della sua pericolosità come interferente endocrino in vista della scadenza dell’autorizzazione al suo uso nel dicembre 2022.
«L’agroindustria immagina un’agricoltura del futuro gestita da software, spyware e droni di sorveglianza che raccolgono dati, dove il cibo è sempre più lontano dalla rete ecologica della vita. Ma tutto ciò non farà altro che aggravare la situazione»: così Vandana Shiva, presidente di Navdanya International.
L’organizzazione contadina La Via Campesina rinnova l’impegno per un’agricoltura naturale e libera in occasione del 10 settembre, Giornata Internazionale di Azione contro l'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) e gli Accordi di Libero Scambio.
«Quello sbandierato come un accordo equilibrato fra Use e Ue in realtà è un tentativo colonialista dell'amministrazione Trump di trascinare l'Europa in un vortice speculativo e bellicista in cambio di tariffe doganali previste e prevedibili»: lo afferma Ari, Associazione Rurale Italiana.
«L’agroindustria immagina un’agricoltura del futuro gestita da software, spyware e droni di sorveglianza che raccolgono dati, dove il cibo è sempre più lontano dalla rete ecologica della vita. Ma tutto ciò non farà altro che aggravare la situazione»: così Vandana Shiva, presidente di Navdanya International.
L’organizzazione contadina La Via Campesina rinnova l’impegno per un’agricoltura naturale e libera in occasione del 10 settembre, Giornata Internazionale di Azione contro l'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) e gli Accordi di Libero Scambio.
«Quello sbandierato come un accordo equilibrato fra Use e Ue in realtà è un tentativo colonialista dell'amministrazione Trump di trascinare l'Europa in un vortice speculativo e bellicista in cambio di tariffe doganali previste e prevedibili»: lo afferma Ari, Associazione Rurale Italiana.
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