Agricoltura
Dati positivi per il biologico in Italia
I dati del bio mantengono un segno positivo: l’incremento annuo del 2,4% porta il biologico a oltre il 20% della Sau nazionale: lo fa sapere FederBio.
I dati del bio mantengono un segno positivo: l’incremento annuo del 2,4% porta il biologico a oltre il 20% della Sau nazionale: lo fa sapere FederBio.
«La chiave del cambiamento risiede nel ritorno a un’agricoltura che rispetti la terra, la diversità biologica, i cicli naturali, le comunità»: lo afferma Navdanya International in occasione della Giornata del suolo.
Mentre il mondo si prepara al Black Friday, che genera in Italia fino a 500 mila tonnellate di emissioni di C02, NaturaSì sceglie «di andare controcorrente, proponendo un'alternativa concreta al consumismo sfrenato che caratterizza questa giornata» spiegano dal Gruppo.
Coltivare alberi da frutto in modo biologico significa scegliere un’agricoltura lenta, rispettosa e resiliente, capace di affrontare parassiti, climi che cambiano e perdita di biodiversità. Ne parliamo con gli esperti.
Un articolo pubblicato su Ecosystem Services ha rilevato che l’agricoltura biologica rigenerativa (ROAg) ha significativi effetti positivi sulla salute del suolo.
Parlare di agricoltura biologica e biodinamica significa parlare anche di alimentazione e di prodotti di qualità. Lo ha ricordato Demeter, che a Biolife ha tenuto la conferenza “Alimentazione e agricoltura bio, alleati per un futuro sano e consapevole”.
La mosca dell’olivo sverna come pupa nel terreno. Si può intervenire appena si è verificata la presenza dei danni sui frutti oppure quando iniziano le catture nelle trappole per il monitoraggio. Ecco come.
Molte delle piante aromatiche possono essere coltivate nell’orto di casa o sul balcone. Per averle sempre fresche e a portata di mano, disponibili per vari usi, dalla cucina alla preparazione di tisane o altri rimedi.
L’attuale sistema di produzione e consumo di cibo non sta sfamando il mondo, ci spinge sempre più oltre i limiti planetari, alimenta le disuguaglianze e vìola i diritti delle persone: a denunciarlo è Greenpeace.
«Ciò che portiamo in tavola è molto più di nutrimento: è cultura, benessere e rispetto per la terra, gli animali e le persone»: lo afferma Demeter Italia alla vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione, che cade il 16 ottobre.
L'associazione Navdanya International ha una lunga esperienza riguardo ai miglioramenti della salute del suolo coltivato con pratiche biologiche. Ce ne parla la presidente, Vandana Shiva.
«Il lavoro oggi ha smesso di parlare alla vita. Spesso non nutre più l’anima, non restituisce dignità né bellezza, è ridotto a competizione, produttività, profitto. Ma c’è una via d’uscita». L’editoriale di ottobre di Nicholas Bawtree, direttore di Terra Nuova.
«Siamo a oltre il 20% di campi bio, ma il peso della burocrazia e un sistema di prezzi ingiusto penalizzano il settore. È il momento di rilanciare»: lo afferma FederBio.
Quasi 5000 presenze, 3500 pasti biologici, circa 500 bambini che hanno partecipato ai laboratori. Sono solo alcuni numeri dei due giorni dell’Agrifestival di NaturaSì che si è tenuto all’azienda biodinamica San Michele di Cortellazzo, a Jesolo (VE) il 27 e 28 settembre.
All’Agrifestival per i 40 anni di NaturaSì si è parlato di Terra, di agricoltura, di crescita del biologico e di un raro modello aziendale che mette al centro i valori: la Steward Ownership.
Cimentarsi direttamente con pratiche agricole virtuose, biologiche e biodinamiche, può fornire strumenti efficaci per disinnescare quel disagio profondo che tanti ragazzi oggi vivono. E in Italia stanno nascendo proposte e progetti che vanno in questa direzione.
Nasce il Marchio del Biologico italiano, che permette di identificare immediatamente i prodotti biologici realizzati con materie prime coltivate esclusivamente in Italia: lo annuncia FederBio.
Il 27 e 28 settembre ci trovate all'Agrifestival a Cortellazzo di Jesolo, la due giorni dedicata alla terra, all'agricoltura biologica e biodinamica e al cibo sano e organizzata da NaturaSì.
Batteri, funghi e microrganismi, se gestiti in maniera competente, possono non essere affatto nemici, tanto meno in agricoltura. Ce lo spiega Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'agricoltura Biodinamica, nella sua rubrica di settembre.
Cresce la richiesta di spirulina, utilizzata in diversi ambiti, tra cui quello degli integratori e dei cosmetici. Nel nostro paese la produzione ha ampi margini di crescita, e c’è già chi la coltiva nel rispetto dell’ambiente e della salute.