Il fai da te è sempre più diffuso. Una nostra lettrice si chiede se esistono delle «scuole» che insegnino a produrre da soli: ecco qualche contatto per iniziare!
Vi scrivo per capire se in Italia o all’estero esistono dei centri in cui viene insegnata l’autoproduzione. So che esistono accademie di permacultura, ecovillaggi e così via, ma vorrei sapere se esistono privati che, oltre a vivere secondo un principio di sostenibilità ambientale, hanno avviato dei progetti di insegnamento e comunicazione ambientale.
Grazie, Alberta
• Risponde Elisa Nicoli, «autoproduttrice professionista», documentarista e scrittrice in materia di autoproduzione. Tra i suoi libri: L’erba del vicino, Pulizie creative, 100 cult in padella (Altreconomia); Questo libro è un abat jour (Ponte alle Grazie e Altreconomia); Senza pesare sulla terra (Ediciclo). Cara Alberta, in Italia esistono da diversi anni le Università del Saper Fare, dove ci si scambia competenze in materia di autoproduzione, all’interno del Movimento della Decrescita Felice (decrescitafelice.it/unisf). Credo sia il progetto più strutturato in quest’ambito. Singoli che tengono corsi ce ne sono molti, sparpagliati su tutto il territorio italiano.
Alcuni più professionalizzati in materia, altri più improvvisati. Il portale
www.autoproduco.it cerca di diffondere la cultura dell’autoproduzione, con aggiornamenti sui laboratori attraverso Facebook:
www.facebook.com/autoproduco
Rispetto all’estero sono meno informata.
In tedesco autoproduzione si dice Selbstversorgung e mi viene in mente il sito
experimentselbstversorgung.net. In inglese si usa l’acronimo DIY, Do It Yourself, e un ottimo riferimento è
www.instructables.com. In francese si parla di «faire soi-même», oppure si usa il termine inglese.
Se mi fai sapere più precisamente la tua zona d’interesse, potrò darti delle informazioni più precise!
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