Animali in salvo: la realtà dei santuari in Italia 

Un network di rifugi di accoglienza per animali sfruttati e salvati dall’industria alimentare e dall’abbandono, un coordinamento politico a tutela dei diritti degli esseri non umani: è tutto questo (e anche di più) la Rete dei Santuari di Animali Liberi, nata per volontà precisa di alcune associazioni che portano convintamente avanti le loro attività di soccorso e che si impegnano per sensibilizzare il più possibile le persone al tema del benessere animale.

«Fino a pochi anni fa i santuari erano considerati dal legislatore alla stregua degli allevamenti, luoghi che si occupano di “carne che cammina”. Questo è stato il primo punto che ci ha spinto, come singole associazioni animaliste, a fare squadra per avere un riconoscimento giuridico diverso dagli allevamenti» spiega Sara D’Angelo, fondatrice, coordinatrice e portavoce della Rete dei Santuari, oltre che presidente di Vitadacani, associazione apripista. 

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Veggie Channel, che da tempo collabora con Terra Nuova, ha realizzato una videointervista a Marta Valota, per la rubrica OltreLePagine, che trovi a brevissimo qui di seguito