Nell’orto e nel giardino ad agosto: i consigli di agricoltura naturale di Terra Nuova. Più acqua per tutti: quando le temperature sono alte le piante hanno bisogno di maggiori quantitativi di acqua. In estate un orto necessita di circa 18 litri di acqua per metro quadrato a settimana…
Questo non significa che è indispensabile innaffiare ogni giorno. Si deve intervenire solo quando le foglie iniziano a chiudersi e sembrano appassite oppure quando le foglie iniziano a chiudersi e sembrano appassite oppure quando la terra è secca fino a una profondità di 20 cm, così si evitano eccessi di acqua che possono rallentare la crescita delle piante e favorire lo sviluppo di patogeni radicali.
Non sprecare
L’acqua è un bene prezioso e non va sprecato. Per questo è sempre utile adottare degli accorgimenti che aiutino a risparmiare il più possibile. Il primo è evitare le perdite per evaporazione superficiale. Per far questo si possono pacciamare le colture con materiale organico, innaffiando solo al mattino presto o alla sera, quando la temperatura è più fresca, ed evitando di distribuire l’acqua a getto.
Il secondo è scegliere un sistema di irrigazione efficiente, che permetta alle piante di utilizzare la maggior parte dell’acqua somministrata. L’irrigazione a goccia, per esempio, fa risparmiare almeno il 30% di acqua (e spesso molto di più) rispetto agli altri sistemi irrigui. L’acqua si distribuisce con delle manichette apposite: si tratta di tubi in plastica che presentano una serie di fori (gocciolatori) a distanze fisse. Questo sistema funziona se l’impianto ha una pressione sufficiente, quindi presuppone l’allacciamento alla rete idrica oppure la presenza di un serbatoio di acqua in posizione, o di una pompa.
Anche per le piante in vaso è possibile risparmiare acqua, proteggendole dal sole diretto nelle ore più calde con tende o arelle e scegliendo, anche in questo caso, l’irrigazione a goccia. Se non è possibile collegarsi direttamente a un rubinetto, si può usare un piccolo serbatoio, dotandolo di una pompa da acquario che assicuri all’impianto la pressione necessaria.
Ortaggi trapianti: evitiamo i colpi di sole
Radicchi, finocchi, tutti i tipi di cavolo: in estate, gli ortaggi da trapiantare sono molti. Per evitar loro scottature è meglio seguire questo lavoro nelle ore più fresche della giornata: nel primo mattino o, preferibilmente, alla sera, quando le temperature si mantengono fresche più a lungo. Inoltre nei primi giorni dopo il trapianto bisogna assicurare apporti d’acqua continui e può rivelarsi utile proteggere le piante dal sole diretto, coprendole con vasi di terracotta rovesciati o con stuoie. Questi ripari si tolgono poi con gradualità, lasciandoli a protezione delle piante per un numero di ore sempre minore.
Attenzione ai pericoli invisibili
Nei periodi più caldi capita che le foglie di alcune piante (melanzana, fagioli e fagiolini, pomodori, melo ecc) perdano colore e divengano bronzate oppure che presentino delle bruciature lungo il margine fogliare o, ancora, che mostrino diffuse punteggiature. Si tratta dei danni provocati dal ragnetto rosso.
Quando compaiono questi sintomi si interviene nebulizzando ripetutamente gli ortaggi colpiti con acqua fredda oppure diffondendo sulle piante i fitoseidi, acari predatori del ragnetto rosso che si possono acquistare in piccole confezioni su internet.
Frutta e verdura di stagione
Verdura: aglio, barbabietole, carote, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, rucola, zucchine.
Frutta: albicocche, angurie, fichi, fragoline di bosco, gelsi, more, lamponi, meloni, mirtilli, nespole, noci, pesche, pere, prugne.
Erbe aromatiche: acetosa, alloro, basilico, erba cipollina, finocchio selvatico, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo.