«Mondeggi non è uno spezzatino»: l’appello del Collettivo
homepage h2
La comunità allargata che ha ridato vita e gestisce Mondeggi da undici anni è «ancora in attesa che Città Metropolitana pubblichi l’avviso di coprogettazione finalizzato a costruire il futuro della fattoria nel segno della condivisione e della partecipazione» spiegano dal Collettivo che gestisce il bene comune rivitalizzato in Toscana.
La comunità allargata che ha ridato vita e gestisce Mondeggi da undici anni è «ancora in attesa che Città Metropolitana pubblichi l’avviso di coprogettazione finalizzato a costruire il futuro della fattoria nel segno della condivisione e della partecipazione, come previsto dal codice degli appalti pubblici e dal codice del terzo settore» spiegano dal Collettivo che gestisce il bene comune rivitalizzato a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze.
«Intanto però filtrano indiscrezioni a mezzo stampa su quello che sarà o non sarà la Mondeggi futura. Dopo mesi di lavoro collettivo e di difficile e faticosa interlocuzione, emergono scenari che farebbero cadere uno dei principi fondanti dell’esperienza di Mondeggi: il bene comune – proseguono da Mondeggi – Siamo a conoscenza e condividiamo le funzioni sociali individuate da Città Metropolitana per il futuro di Mondeggi. Il progetto costruito dal basso da Mondeggi Bene Comune e la rete di associazioni e cooperative sociali del territorio le ha previste tutte, integrandole tra loro e con la gestione agroecologica dei terreni. Rigettiamo tuttavia con forza la logica di una “Mondeggi spezzatino” che vede ogni casolare vincolato a una specifica funzione sociale e quindi a uno specifico soggetto gestore: questa modalità da “condominio di associazioni”, non solo porterebbe alla perdita dell’essenza del bene comune e della sua gestione comunitaria ma metterebbe a rischio la sostenibilità anche economica dell’intero progetto. Lo abbiamo affermato e condiviso fin dal primo incontro della rete Mondeggi 2026 e lo abbiamo comunicato nei numerosi incontri che abbiamo avuto con dirigenti e politici della Città Metropolitana».
«La comunità di Mondeggi continua a credere che sia possibile fare un salto di qualità uscendo da modalità vecchie che non rispecchiano la realtà della fattoria come bene comune, che è fatta di incontri, connessioni, corresponsabilità, sperimentazione, agroecologia – prosegue il gruppo – È per noi assolutamente necessario che siano le realtà che parteciperanno alla coprogettazione a decidere collettivamente quali spazi usare e come. Non siamo disposti a cedere su questo punto. Vediamo se Città Metropolitana e Comune di Bagno a Ripoli sapranno ascoltare; per il bene del territorio e della grande esperienza collettiva di Mondeggi».
LEGGI ANCHE:
Delegazione di Mondeggi incontra il sindaco di Firenze
_____
ABBONATI A TERRA NUOVA E SOSTIENI IL PRIMO MENSILE ITALIANO DEL VIVERE BIO!
Dal 1977 Terra Nuova rappresenta un punto d’incontro tra chi cerca uno stile di vita più sano e in armonia col Pianeta e le tante realtà italiane in linea con i principi di ecologia e sostenibilità.
Scegli QUI l’abbonamento che fa per te
Se vuoi farti e fare un regalo che dura tutto l’anno e fa bene al pianeta, scegli di abbonarti a Terra Nuova o di donare ai tuoi amici o familiari l’abbonamento a Terra Nuova!
QUI trovi tutte le informazioni
Per chi si abbona sono disponibili sconti, agevolazioni e vantaggi presso aziende, operatori, strutture che si occupano di servizi, corsi, salute, casa, benessere e tanto altro.
Qui trovi tutti gli sconti per gli abbonati
E con l’abbonamento a Terra Nuova hai anche:
- un libro in omaggio
- 2 annunci gratuiti sulla rivista
- spedizioni gratuite per tutti gli acquisti su www.terranuovalibri.it
