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A 50 anni obeso? Maggiore il rischio di Alzheimer

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L’obesità aumenta il rischio di Alzheimer stando ad uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Psychiatry.
L’obesità aumenta il rischio di Alzheimer stando ad uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Psychiatry. I ricercatori hanno studiato 1394 individui in quello che è stato chiamato Baltimore Longitudinal Study of Aging (BLSA) e ne hanno monitorato il peso all’età di 50 anni e successivamente l’evidenza di Alzheimer. I risultati hanno indicato che l’aumento di peso incide sulla comparsa dell’Alzheimer facendo comparire la malattia 6,7 mesi prima rispetto alle persone non obese. Le autopsie e gli accertamenti post-mortem hanno permesso di accertare anche la presenza di depositi specifici nel cervello. Lo studio suggerisce che modificare gli stili di vita può influenzare il corso della malattia.
Fonte: Chuang YF, An Y, Bilgel M, et al. Midlife adiposity predicts earlier onset of Alzheimer’s dementia, neuropathology and presymptomatic cerebral amyloid accumulation. Mol Psychiatry. Published online September 1, 2015.

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