Con la grande calura estiva tutti devono fare particolare attenzione a ciò che si beve e si mangia. Le donne in gravidanza ancora di più, per garantire e tutelare la salute propria e la corretta crescita del bambino. Ecco i preziosi consigli della dottoressa Simona Mezzera.
La dottoressa Simona Mezzera, esperta di nutrizione, presta una particolare attenzione al regime alimentare delle donne in gravidanza e fornisce consigli preziosi su come affrontare al meglio la grande calura estiva.
«Il Fuoco è uno degli elementi, insieme alla Terra, che caratterizzano l’estate, ha un’ energia di tipo “dispersivo” in quanto da un centro irradia verso l’esterno e in tutte le direzioni. E’ analoga alla funzione che ha il cuore nell’organismo: distribuisce sangue verso tutti i tessuti anche vincendo la forza di gravità. Con la sua forza contrattile infatti manda verso l’alto il sangue a irrorare il cervello» spiega la dottoressa Mezzera.
«In questa estate troppo calda, con quindi un Fuoco in eccesso, dobbiamo cercare di riequilibrarlo con alimenti che portino più centralità e meno dispersione. Questo può essere ancora più importante per le donne in gravidanza soprattutto per chi di loro sia nell’ultimo trimestre, in quanto prevale per l’epoca gravidica l’energia di questo elemento e per chi abbia delle caratteristiche della tipologia “ Fuoco”».
«Quando l’energia è perturbata anche da un calore esterno come in questi giorni, si può facilmente perdere il ritmo, da quello sonno veglia, a quello alimentare a quello cardiaco con tachicardia, a quello emotivo con comparsa di ansia e agitazione. I cibi che esaltano il Fuoco sono essenzialmente le spezie, se usate in eccesso, le bevande alcooliche, gli zuccheri. Abbiamo tutti fatto esperienza di come lo zucchero esalti, ma disperda velocemente la nostra energia con conseguenti cambi repentini di umore e comportamenti. Altri cibi che agiscono sull’elemento sono la carne, un eccesso di liquidi che va a aumentare la gittata cardiaca e quindi il lavoro che il cuore deve fare e i grassi animali in genere. L’estate richiede quindi cotture brevi, anche cibi saltati e verdure crude in modo da introdurre attraverso il cibo il liquido necessario per l’organismo. Bere tanto come viene spesso raccomandato porta o a un sovraccarico dell’organo, come detto precedentemente, o a una dispersione eccessiva di liquidi. A volte si beve e si suda quanto si è introdotto con una mancata idratazione effettiva».
«Anche la frutta svolge questa azione. Inoltre sono da preferire cibi di temperatura e natura fredda come il tofu, le alghe, verdura e frutta, come già si diceva, il pesce, ecc. Fra i cereali da preferire il mais, il grano e in questa stagione anche le farine a differenza di quanto si consiglia di solito. Si incentiva l’uso del chicco in quanto integro e maggiormente ricco di sostanze, in questa stagione però la sua cottura è troppo lunga e può quindi apportare un calore eccessivo. Le solanacee tipiche di questa stagione andrebbero usate con attenzione, troppi pomodori, melanzane, peperoni, patate possono essere da un punto di vista energetico troppo disperdenti e sono troppo ricche di una sostanza detta solanina che è un alcaloide tossico presente in tutte le parti della pianta come difesa contro insetti e funghi. Nell’organismo umano ha un effetto neurotossico e gastroenterico. In gravidanza e anche nel primo anno di vita del bambino si consiglia quindi di ridurre al minimo l’introduzione di questi vegetali. È infatti un periodo in cui le cellule cerebrali del bambino si moltiplicano velocemente e meno interferenze possono esserci con sostanze che li possano alterare meglio è».
Esempio di un menù:
colazione : the kukicha o latte vegetale o orzo con pane integrale e marmellata senza zucchero
metà mattina: frutta fresca
pranzo: tabulè di quinoa e alghe
tofu marinato e saltato in padella con zucchine
insalata di campo condita con olio, acidulato di umeboshi e cumino
metà pomeriggio: centrifugato di carote con zenzero e limone
cena: zuppa di miso bianco con limone
riso integrale
cannellini in insalata
carote e fagiolini saltati
kanten di frutta