Contemporary Wine approda a Palazzo Pretorio di Certaldo (Firenze) il 25 e 26 luglio, promozione di avanguardie artistiche ed enocultura sostenibile come pratiche positive ed innovative del territorio.
“Contemporary Wine: arte, gusto, sostenibilità” è lo slogan coniato per la manifestazione che si terrà il 25 e 26 luglio a Palazzo Pretorio di Certaldo (Firenze), con il patrocinio del Comune di Certaldo e della Regione Toscana, per l’organizzazione dell’associazione di promozione sociale “Flex” di Certaldo (Terra Nuova è media partner).
Ricco il calendario con degustazioni di vino biologico e biodinamico (saranno ospiti 10 aziende di Certaldo), una collettiva d’arte contemporanea durante la quale esporranno sette artisti, quattro performances, quattro concerti di musica sperimentale e quattro conferenze sul tema della sostenibilità nell’arte e nella viticoltura.
Ospiti d’onore saranno Alan Sonfist, padre concettuale del movimento globale noto come Land Art, Environmental o Earth Art, e Sayoko Onishi, ballerina, coreografa, fondatrice dell’accademia internazionale di Butoh.
Il 25 ed il 26 luglio, dalle 15:30 alle 23:30, le corti e le sale della prestigiosa dimora dei Conti Alberti ospiteranno dunque la prima edizione di Contemporary Wine. «L’evento ha come temi l’Arte ed il Gusto, due tra le più riconosciute eccellenze del nostro territorio e non solo – spiegano gli organizzatori – Concetto cardine di Contemporary Wine è infatti quello di sostenibilità, intesa come vincolo positivo al nostro impatto sull’Ambiente, filosofia di vita e di stile più sensibile alla fragilità dell’ecosistema ed alla sua sopravvivenza. Per due giorni, a Palazzo Pretorio, dieci Aziende biologiche e biodinamiche di Certaldo faranno degustare i loro vini al pubblico, vini prodotti secondo tradizione e responsabilità, in una cornice d’espressività contemporanea d’altissimo livello artistico ed etico».
La collettiva di artisti comprende Maria Rebecca Ballestra, Gloria Campriani, Ignazio Fresu, Cristina Gozzini, Andrea Marini, Riccardo Saltini ed Armando Tanzini, al quale si deve l’inaugurazione del primo Museo d’Arte Contemporanea del Kenya. Poi ci saranno quattro spettacoli performativi di danza moderna con la giapponese Sayoko Onishi, massima esponente della Danza Butoh e fondatrice dell’Omonima Accademia, Sabina Cesaroni e Francesca Duranti; saranno inoltre proposti quattro concerti d’avanguardia musicale con Hay Banda, Collisions, Threeontree e Paolo Borghi; un ciclo di conferenze sui temi e due workshops.
Alan Sonfist, i cui lavori sono esposti nelle più importanti gallerie del mondo, terrà un seminario e al termine dello workshop sarà prodotta una “Time Capsule”, opera che Sonfist donerà alla comunità locale.
Si tratta dunque di un ncontro fra arte e vini biologici e biodinamici per valorizzare la sostenibilità nell’arte, nell’agricoltura e nella cultura contemporanea. È una prima edizione, alla quale parteciperà anche Armando Tanzini, archeologo d’arte primigenia, fondatore del Primo Museo d’Arte Contemporanea e della Prima Scuola di Creatività in Kenia. Premiato dall’UNESCO per la sua Fondazione “Do not forget africa”.
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