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L’invasione delle meduse

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Le meduse non disturbano solo i bagnanti al mare, ma sono un fenomeno connesso ai cambiamenti climatici. Gli scienziati rilevano un aumento impressionante di meduse con un impoverimento della biodiversità
La stagione non è ancora del tutto cominciata, per via del maltempo e delle correnti gelide che si sono soffermate a lungo sulle nostre coste, ma già emerge un altro problema che sconcerta gli scienziati al pare degli operatori balneari:la presenza smisurata delle meduse.
Non solo un deterrente per i turisti, ma una minaccia per la stessa biodiversità. Gli scienziati e i ricercatori impegnati in uno studio internazionale hanno notato che navigando per 300 chilometri lungo le coste si possono contare milioni di meduse. Oltre alla Spagna, il fenomeno colpira’ Sardegna, Sicilia, Malta e le spiagge mediterranee di Israele e Libano. Il progetto di ricerca prevede anche la cooperazione di “scienziati cittadini”, chiamati a contare, con smartphone dotati di app speciali, le specie animali che notano in acqua. L’aumento del numero delle meduse sembra essere parte di un trend globale, tra le cui cause si annoverano la pesca indiscriminata che ha ridotto antagonisti naturali e biodiversita’ degli oceani, il riscaldamento globale, l’acidificazione delle acque.

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