Oltre la violenza economica: 11 progetti per l’indipendenza delle donne
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Con l'indipendenza economica si contrasta anche la violenza di genere. Banca Etica ed Etica Sgr hanno lanciato la raccolta fondi per gli 11 progetti selezionati dal Bando Impatto+ 2025, intitolato "Oltre la violenza di genere, l'indipendenza economica".
L’indipendenza economica è strumento chiave per contrastare la violenza di genere. Per questo motivo, Banca Etica ed Etica Sgr hanno lanciato la raccolta fondi per gli 11 progetti selezionati dal Bando Impatto+ 2025, intitolato “Oltre la violenza di genere, l’indipendenza economica“. Le campagne di crowdfunding si svolgono su Produzioni dal Basso e sono mirate a sostenere percorsi di educazione finanziaria, formazione lavorativa e accesso al credito per donne che subiscono violenza economica. Il bando supporta iniziative che offrono alle donne percorsi per uscire dalla violenza economica. Il sostegno di Etica Sgr al crowdfunding avviene tramite il suo Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding (alimentato dai sottoscrittori dei fondi di investimento etici che scelgono di devolvere 1 euro ogni 1.000 investiti).
- I progetti che raggiungeranno almeno il 70% del budget riceveranno un contributo del 30% a fondo perduto da Etica Sgr.
- I progetti che supereranno il 100% del budget preventivato riceveranno un premio unico del 5% sull’obiettivo iniziale.
L’impegno del Gruppo Banca Etica: il progetto “Monetine” e il credito
Il Bando Impatto+ è parte di un ecosistema più ampio di iniziative promosse dal Gruppo Banca Etica per l’autonomia femminile, in sinergia con centri antiviolenza, imprese e istituzioni.
Monetine. il progetto Monetine rappresenta un insieme di azioni concrete che intervengono direttamente dove la violenza economica si manifesta: nella gestione del denaro, nell’accesso ai servizi e nel rapporto con gli istituti finanziari. In continuità, Fondazione Finanza Etica insieme a Fondazione NOI di Legacoop Toscana sta realizzando percorsi di formazione per le persone responsabili del personale delle cooperative dedicati al tema della violenza economica e alla costruzione di sinergie tra centri antiviolenza, imprese e istituzioni regionali.
Credito per le donne e le imprese femminili. Nel 2024, Banca Etica ha finanziato 324 imprese femminili (il 26,8% delle organizzazioni finanziate), superando la media nazionale (22,2%). I nuovi impieghi ammontano a 70 milioni di euro. Per quanto riguarda il credito alle persone, il 46,8% dei nuovi impieghi è stato concesso a donne.
Ecco i progetti selezionati, che si possono sostenere su Produzioni dal Basso:
- Progetto LISA – Libere e Indipendenti Senza violenzA (Associazione NINA APS, Belluno) – Il progetto offre a 10 donne vittime di violenza un accompagnamento personalizzato basato su orientamento al lavoro, supporto alla ricostruzione dell’autostima e strumenti concreti per riattivare l’indipendenza economica dopo anni di isolamento e fragilità socio-lavorativa.
- Un taglio… con il passato (Agorà Cooperativa Sociale, Genova) – La cooperativa mira a raccogliere 10.000 euro per sostenere il percorso di autonomia di Anna (corso professionale di estetica e parrucchieria), restituendole stabilità emotiva ed economica, per sé e per la figlia.
- Ci troviamo in cucina! (Lavoratorio in Cucina APS, Reggio Emilia) – Il progetto vuole creare una cucina professionale attrezzata e conforme alle normative, mettendola a disposizione di donne provenienti da diversi Paesi e contesti culturali. Lo spazio diventerà un luogo di lavoro, formazione e incontro, dove le partecipanti potranno avviare microattività imprenditoriali nel settore food, sviluppare competenze professionali e integrarsi nella comunità locale.
- RISE UP – Rinascere, Imparare, Scegliere: percorsi per donne libere (Casa di Pollicino, Marsciano – Perugia) – RISE UP offre un percorso integrato composto da sostegno psicologico, educazione finanziaria e formazione professionale, rivolto a donne accolte nelle comunità umbre. L’obiettivo è accompagnarle verso la ricostruzione della propria autonomia, rafforzando competenze personali e strumenti decisionali per intraprendere un nuovo cammino libero dalla violenza.
- Libera la vita (Fondazione Giulia e Umberto Chiappini ETS, Piacenza) – Il progetto nasce all’interno di Casa Alba, una comunità dedicata all’accoglienza di donne vittime di violenza. “Libera la vita” offre un percorso di empowerment che comprende accoglienza, protezione, educazione finanziaria, formazione professionale e supporto all’avvio di attività lavorative, sia artigianali sia digitali.
- Solida (Kermasofia, Torino) – Il progetto mira a rafforzare l’autonomia economica delle donne ospiti dei centri di accoglienza attraverso un percorso formativo articolato in 9 incontri. Le attività comprendono laboratori interattivi, momenti di riflessione e proiezioni cinematografiche in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema.
- Soluzioni abitative per l’inclusione e l’innovazione sociale in provincia di Bolzano (Impresa Sociale Cooperativa Sole di Gatteo – Forlì Cesena) – Attraverso percorsi di empowerment personale, competenze digitali, educazione finanziaria e attività di benessere, l’iniziativa mira a rafforzare autonomia, autostima e capacità di gestione economica. Le partecipanti saranno accompagnate in un percorso che le metta nelle condizioni di immaginare e realizzare una vita indipendente e dignitosa.
- Vie d’Uscita – Women have the power (C.S.C. Credito Senza Confini, Perugia) – Il progetto intende contrastare le discriminazioni di genere e supportare donne sopravvissute alla violenza verso la costruzione di autonomia economica. Attraverso percorsi di co-progettazione individuale, tutoraggio tra pari e accesso al microcredito, le partecipanti vengono accompagnate nell’avvio di attività economiche sostenibili e percorsi professionali.
- Violenza economica: percorsi di autonomia delle donne (Cooperativa sociale CERCHI D’ACQUA – Onlus, Milano)- Cerchi d’Acqua, centro antiviolenza nato nel 2000 a Milano e socia fondatrice della Rete Nazionale D.i.Re, propone il progetto “Violenza economica: percorsi di autonomia delle donne”. Ideato in collaborazione con la cooperativa di finanza etica MAG2 Finance, ha due obiettivi, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza economica e promuovere l’empowerment professionale e l’autonomia economica per donne in situazioni di violenza.
- CONTO SU DI ME (Fratelli è Possibile, Santarcangelo di Romagna, Rimini) – Dal progetto innovativo di coabitazione protetta Borgo Maestro nasce “CONTO SU DI ME”, che si rivolge a donne sole e madri con figli minori in situazioni di vulnerabilità o in uscita da percorsi di violenza. L’iniziativa prevede educazione finanziaria, supporto psicologico, formazione al lavoro e attività educative per madri e bambini.
- TRAME DI VITA, VERSO L’AUTONOMIA (Cooperprint, Pregnana Milanese, Milano) – Dall’esperienza della cooperativa nel settore grafico e artigianale nasce TRAME DI VITA, evoluzione del progetto storico “StileSolidale”. Il progetto si rivolge a Laura, donna colombiana rifugiata e vittima di violenza, attualmente accolta dalla Fondazione Somaschi, e ad altre donne con esperienze simili.

