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L’anestesia totale aumenta il rischio di demenza negli anziani

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L’esposizione all’anestesia generale (o totale) aumenta il rischio di demenza negli anziani del trentacinque per cento, secondo una nuova ricerca presentata all’Euroanaesthesia, il congresso annuale della Società Europea di Anestesiologia (ESA).
L’esposizione all’anestesia generale (o totale) aumenta il rischio di demenza negli anziani del trentacinque per cento, secondo una nuova ricerca presentata all’Euroanaesthesia, il congresso annuale della Società Europea di Anestesiologia (ESA). La ricerca è stata condotta da Francois Sztark dell’Università di Bordeaux e ha dimostrato che la disfunzione cognitiva postoperatoria è associabile allo sviluppo di demenza nel tempo.  Una correlazione dovuta ad un meccanismo patologico comune attraverso il peptide beta amiloide. I risultati provengono dal
che ha coinvolto oltre novemila soggetti.  “I nostri risultati – ha spiegato Sztark – hanno rilevato un aumento del rischio di insorgenza di demenza diversi anni dopo l’anestesia generale nei pazienti anziani (età media settantacinque anni). Di qui emerge la necessità di riconoscere in tempo il pericolo di disfunzione cognitiva postoperatoria per una migliore gestione perioperatoria dei pazienti over 65”.

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