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Lo smog fa male al cuore

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Polveri sottili, monossido di carbonio e biossido di azoto entrano nel flusso sanguigno e compromettono la salute cardiaca. I risultati di un nuovo studio inglese sono inequivocabili
L’inquinamento atmosferico esercita un impatto negativo sulle persone deboli di cuore, secondo un nuovo studio condotto dalla British Heart Foundation pubblicato sulla rivista ‘Lancet’. L’inquinamento dell’aria nelle citta’ da traffico era gia’ stato associato agli attacchi cardiaci ma l’indagine britannica evidenzia adesso la correlazione con l’insufficienza cardiaca, sulla base dell’analisi di dati provenienti da trentacinque studi e migliaia di pazienti in dodici paesi del mondo. L’associazione maggiore e’ stata rilevata in presenza di gas come monossido di carbonio e biossido di azoto cosi’ come con le polveri sottili, provenienti da camion, bus, automobili private e taxi, che possono entrare in profondita’ nei polmoni e, da li’, nel flusso sanguigno. Le persone dal cuore gia’ debole esposte a livelli elevati di inquinamento dell’aria sono risultate particolarmente esposte allo sviluppo di insufficienza cardiaca. Fonte: Lifegate.

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