Agricoltura
Cento anni di cibo biologico: convegno a Bruxelles
«Cento anni di cibo biologico: un bene per gli agricoltori, i lavoratori, il clima e l’ambiente» è il convegno che si terrà il 15 novembre a Bruxelles.
«Cento anni di cibo biologico: un bene per gli agricoltori, i lavoratori, il clima e l’ambiente» è il convegno che si terrà il 15 novembre a Bruxelles.
FederBio ha inviato ai Parlamentari proposte di emendamento alla Legge di Bilancio 2025 per «un maggiore impegno nel bilancio dello Stato per il sostegno al biologico, settore nel quale l’Italia è leader a livello europeo e che rappresenta il principale strumento per la transizione ecologica dell’agricoltura».
Le associazioni del biologico lanciano l’allarme per una serie di norme che paiono proprio avere l’obiettivo di colpire il settore, che in Italia è in crescita e sta conquistando la fiducia dei consumatori e del mercato.
Al via la scuola di agroecologia "Coltivare gaia", organizzata da Mondeggi Bene Comune in collaborazione con Rete Semi Rurali e Agenda Ecologia dell'Unione Buddhista Italiana. Una scuola di alta formazione gratuita rivolta ad agricoltori, tecnici e a tutti gli interessati.
La cooperativa marchigiana di prodotti biologici Gino Girolomoni si è aggiudicata il premio UE Organic Award come come "migliore piccola e media impresa per la trasformazione di alimenti biologici in Europa".
Il 23 settembre si celebra la Giornata europea del biologico, istituita per riconoscere l’importanza del settore nel sistema agroalimentare. Ma Aiab mette in guardia dal Decreto di non conformità del luglio scorso: «Una minaccia per il settore».
Il 28 e 29 settembre NaturaSì festeggia 40 anni di attività all'insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica e del rispetto per l’ambiente e le persone. Appuntamento all’Azienda Agricola San Michele a Cortellazzo di Jesolo. Ospiti d’eccezione Giovanni Storti e Franco Mussida.
150mila tonnellate di emissioni di CO2 evitate, oltre 4 mila migranti accolti, 1855 ettari di terra coltivati a biologico: sono solo alcuni dei numeri contenuti nel Report di Impatto 2024, il documento dove Banca Etica rendiconta l’impatto sociale e ambientale dei finanziamenti erogati e le emissioni di gas serra connesse all’attività operativa e creditizia.
Le piante sono un po’ come le persone in fatto di compagnia: hanno le loro preferenze. Alcune piante sono amiche fidate che aiutano l’orto a prosperare e a mantenersi in salute; altre sanno andare d’accordo con tutti; altre ancora, infine, devono essere evitate per gli effetti negativi prodotti. La corretta scelta delle consociazioni aiuta a tenere a bada i parassiti e può persino arricchire il sapore di certi ortaggi.
Da settembre 2024 a marzo 2025 in 10 diverse regioni d'Italia l'Associazione per l'agricoltura biodinamica ha programmato corsi regionali gratuiti per agricoltori biologici e in conversione.
Sul sito dell'associazione tedesca "Per un cibo senza ingegneria genetica" è disponibile una lettera-appello che le aziende del biologico possono sottoscrivere per chiedere ai decisori politici europei che non si proceda con la deregolamentazione dei nuovi OGM e che si mantengano etichettatura e tracciabilità.
Il biologico continua a crescere. I dati del rapporto “Bio in cifre 2024” curato dal SINAB, il Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica, confermano la tendenza positiva del settore anche nel 2023.
Bilancio positivo per AssoBio che, durante l’Assemblea dei soci, ha firmato la lettera d’intenti con il Consorzio Il biologico per azioni congiunte a favore della valorizzazione del biologico italiano: AssoBio e Consorzio insieme contano quasi 300 aziende sul territorio nazionale.
Uno studio durante 40 anni del Rodale Institute dimostra che l’agricoltura biologica migliora il suolo, garantisce una resa maggiore in caso di eventi climatici estremi ed è più redditizia per gli agricoltori.
Dal 19 al 21 Luglio si terrà il Festival del Letame il Cibo della Terra a Pompeano di Serramazzoni (Mo), organizzato da Bio Appennino – SantaRitaBio – Rete Humus e tante collaborazioni in un “Territorio Bio & Slow” dedicata alla filiera del Parmigiano Reggiano Biologico e alla Biodiversità: Vacca Bianca Modenese (Presidio Slow Food).
Jean-Martin Fortier, agricoltore canadese divenuto punto di riferimento internazionale per l'agricoltura biologica ad alta resa su piccoli appezzamenti, spiega il suo metodo ai lettori di Terra Nuova.
«L’Europa conta oggi circa 9 milioni di aziende agricole, rispetto ai 15 milioni del 2003, e l’età media dei produttorə è di 57 anni. I contadini lottano per accedere alle sementi, alla terra, all’acqua e al mercato. Le politiche pubbliche privilegiano gli interessi del mercato e i profitti delle imprese rispetto ai diritti umani e all’alimentazione della popolazione»: è la denuncia del Coordinamento europeo di Via Campesina (Ecvc), che chiede impegni precisi a chi verrà eletto a giugno nella nuova compagina dell'Europarlamento, «perché si cambi direzione».
Da trentasei anni Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) è una delle organizzazioni che sta al fianco degli agricoltori biologici per sostenerne le richieste, valorizzarne le peculiarità e per rivendicare norme e leggi che preservino un modo sano di coltivare e produrre cibo. Abbiamo intervistato il presidente Giuseppe Romano.
Jean-Martin Fortier, agricoltore canadese divenuto punto di riferimento internazionale per l'agricoltura biologica intensiva su piccoli appezzamenti, ci spiega il suo metodo per ricavare alte rese e redditi congrui coltivando in modo naturale e anche se terreni di piccole e medie dimensioni.
Fino al 29 aprile 2024 c'è la possibilità di chiedere fondi per la promozione dei distretti biologici. Il totale dello stanziamento per il finanziamento dei progetti ammonta a 10 milioni. Ogni proposta deve avere un budget compreso tra 200 mila e 400 mila euro.