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Ambiente

Greenpeace: «ENI e i combustibili fossili, 500 progetti avviati dopo l’Accordo di Parigi»

Un  nuovo rapporto di Greenpeace Italia sulle attività di esplorazione ed estrazione di gas e petrolio di ENI mostra come, dei 767 progetti in cui è attualmente coinvolta a livello globale la multinazionale italiana, «ben 552 abbiano iniziato (o inizieranno) a estrarre fonti fossili dopo l’Accordo sul clima di Parigi, raggiunto del 2015. Per novantasei di questi progetti hanno addirittura acquisito la licenza dopo quella data». 

Attualità

Greenpeace: «Gaza, costi umani e ambientali altissimi»

«La guerra in corso a Gaza non ha solo un altissimo costo umano, ma sta anche causando danni ambientali gravissimi nelle zone interessate dal conflitto, con conseguenze devastanti per l’aria, l’acqua e il suolo, e per tutte le persone che vivono in questi luoghi»: è il quadro allarmante denunciato Greenpeace

Ambiente

Greenpeace: «Valori oltre i limiti in residenti dell’Alessandrino, si estendano i biomonitoraggi»

Tutte le 36 persone residenti nel comune di Alessandria (Piemonte) che si sono sottoposte alla quantificazione di PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nel proprio sangue mostrano concentrazioni superiori ai 2 nanogrammi per millilitro, ovvero il limite individuato dalla National Academies of Sciences (NAS) e adottato anche dal protocollo della Regione Piemonte come valore di riferimento. Lo fa sapere Greenpeace, che chiede di estendere i controlli.

Ambiente

Greenpeace: «Pfas, valori oltre i limiti in residenti dell’Alessandrino, si estendano i biomonitoraggi»

Tutte le 36 persone residenti nel comune di Alessandria (Piemonte) che si sono sottoposte alla quantificazione di PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nel proprio sangue mostrano concentrazioni superiori ai 2 nanogrammi per millilitro, ovvero il limite individuato dalla National Academies of Sciences (NAS) e adottato anche dal protocollo della Regione Piemonte come valore di riferimento. Lo fa sapere Greenpeace, che chiede di estendere i controlli.

Ambiente

Greenpeace: «Fermata dalle autorità la produzione PFAS della Solvay»

A causa del mancato rispetto delle emissioni di PFAS, la Provincia di Alessandria ha inoltrato alla Solvay (oggi Syensqo) due diffide intimando allo stabilimento chimico di rispettare i limiti di legge consentiti per gli scarichi di queste sostanze. La Provincia ha inoltre imposto allo stabilimento il fermo delle produzioni per 30 giorni. Lo fa sapere Greenpeace.

Ambiente

Greenpeace e ReCommon: «Cattura e stoccaggio di CO2, tecnologia fallimentare»

«La Cattura e lo Stoccaggio della CO₂ (CCS) è da un lato solo una falsa soluzione per mitigare il riscaldamento globale e dall’altro la foglia di fico delle multinazionali fossili come ENI per continuare a estrarre gas e petrolio». È quanto denunciano Greenpeace Italia e ReCommon nel rapporto “ CCS, l’ennesima falsa promessa di ENI”, diffuso dalle due organizzazioni. 

Attualità

Greenpeace: «Eni, prima censura, poi minaccia»

«ENI ci ha comunicato pochi giorni fa di aver avviato un nuovo iter di mediazione che potrebbe precedere una seconda causa per diffamazione nei nostri confronti. L’avviso arriva alla vigilia della presentazione dei suoi risultati economico-finanziari relativi al 2023 e delle sue strategie future»: lo annuncia Greenpeace in una nota. 

Alimentazione naturale

Oltre gli allevamenti intensivi, proposta di legge presentata in Parlamento da Greenpeace, ISDE, Lipu, Terra! e WWF

Una normativa per una transizione ecologica del comparto zootecnico italiano è stata presentata alla Camera dei Deputati da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. Le associazioni hanno illustrato il testo della proposta di legge dal titolo “Oltre gli allevamenti intensivi. Per una transizione agro-ecologica della zootecnia”. 

Attualità

Greenpeace: «A Sanremo non dovrebbe esserci spazio per chi contribuisce al cambiamento climatico»

Greenpeace Italia denuncia «la nuova operazione di greenwashing di ENI, tra i principali sponsor del festival di Sanremo  per il terzo anno consecutivo. Per l’edizione 2024, ENI addirittura raddoppia: per fingersi green, il colosso del petrolio e del gas è infatti presente sul palco dell’Ariston sia con Plenitude che con Enilive». E al festival arriva la protesta contro il rigassificatore a Vado.

Attualità

Greenpeace: «In Italia spesa per le armi aumentata da 2,5 a 5,9 miliardi in dieci anni»

Nell’ultimo decennio, la spesa per le armi nei Paesi NATO della UE è cresciuta quattordici volte più del loro Pil complessivo. In Italia la spesa per i nuovi sistemi d’arma è passata da 2,5 miliardi di euro a 5,9 miliardi. Un passo verso la militarizzazione che rischia sia di destabilizzare ulteriormente l’ordine internazionale, sia di rallentare la crescita dell’economia e dell’occupazione in Europa e in Italia. È quanto denuncia  il rapporto “Arming Europe”, commissionato dagli uffici nazionali di Greenpeace Italia, Germania e Spagna.

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