Il Mensile
Volare leggeri? È solo un’illusione
Preferiamo l’aereo perché ci fa risparmiare tempo e costa poco. A ben vedere, però, volare inquina più di qualsiasi altro mezzo di trasporto, con effetti devastanti in termini ambientali.
Preferiamo l’aereo perché ci fa risparmiare tempo e costa poco. A ben vedere, però, volare inquina più di qualsiasi altro mezzo di trasporto, con effetti devastanti in termini ambientali.
Virginia Migotto ha 22 anni ed è determinata ad approfondire le tematiche ambientali legate agli aspetti economici. Tanto che per la sua tesi di laurea si è concentrata sull’Emission Trading System, la politica europea che punta a ridurre le emissioni di gas serra. Che, scrive Virginia, non manca di dimostrare i propri limiti. «Ma qui sta la sfida: trovare idee per nuove soluzioni. E magari ampliarne la portata anche al turismo».
Un fai da te per i bambini, per aiutarli a capire concretamente cos’è l’inquinamento. Un misuratore di smog, semplice e divertente da realizzare con gli amici.
La Germania sta pensando di avviare una sperimentazione che vedrà l’utilizzo gratuito da parte dei cittadini di tutti i mezzi pubblici; questo per cercare di evitare il deferimento alla Corte di Giustizia europea per sforamento dei limiti di inquinamento. Denuncia che pende anche sull’Italia.
Ha suscitato un clamore mediatico mondiale la notizia scoperta dal New York Times e approfondita dai media tedeschi secondo cui Volkswagen, Daimler e Bmw hanno condotto test su scimmie e persone per testare l’effetto dei gas di scarico delle auto diesel. Ma come mai non ci si indigna in modo proporzionale per i milioni di cittadini che fanno da cavia ogni giorno respirando i gas di scarico di milioni di auto?
Massimo Montemaggi, Amministratore di Enel Green Power, è indagato per le emissioni delle centrali geotermiche in Amiata. Il GUP ammette l’incidente probatorio sulle emissioni; al Parlamento europeo si prende atto che la geotermia non sempre è pulita e rinnovabile.
Il meteorologo Luca Mercalli dalle colonne del quotidiano La Stampa lancia l’ennesimo appello-denuncia. La Pianura Padana è ormai una camera a gas, basta produrre, consumare, inquinare e crescere senza rispetto per nulla. Terra Nuova sostiene Mercalli e il suo appello: per favore, ascoltiamolo.
Sconvolgenti i dati emersi a un incontro pubblico promosso dal WWF a Brindisi: «La centrale Enel immette nell’ambiente ogni secondo la CO2 di 130.000 auto».
La Commissione Lancet sull’inquinamento e la salute ha pubblicato il suo rapporto periodico, rielaborando i dati del Global Burden of Disease Study: l’inquinamento nel 2015 ha causato 9 milioni di morti prenature.
Chi paga per l’inquinamento da Pfas in Veneto? È questo uno degli interrogativi principali a cui cerca di dare una risposta il nuovo rapporto di Greenpeace presentato a Venezia presso la Sala San Leonardo, “Emergenza Pfas in Veneto, chi inquina paga?”.
Dopo il referendum popolare autogestito del giugno scorso che ha visto quasi 18mila persone schierarsi per il no al passaggio delle grandi navi nella laguna di Venezia, il 23 e 24 settembre torna l’appuntamento assembleare per fare il punto della situazione e rilanciare la mobilitazione.
Preoccupante allarme lanciato dall’europarlamentare Dario Tamburrano. «Un grande impianto, finanziato con fondi UE, usa come combustibile legno contaminato proveniente da Chernobyl; i fumi vanno per l’aria e le ceneri tossiche vengono impiegate come fertilizzante in tutta l’Ucraina avvelenando i raccolti. Che poi vengono esportati (anche in Italia)».
In un’epoca di veloci cambiamenti, tecnologici e soprattutto ambientali, le nuove vittime delle attività umane non muoiono più solamente per nostra mano diretta. Lo sfruttamento delle risorse del pianeta e l’allevamento industriale di miliardi di animali in tutto il mondo comportano tutta una serie di conseguenze fino ad ora del tutto negative.
«La prima e vera prevenzione consiste non nella diagnosi precoce di una malattia ma nel non far ammalare le persone e questo può essere ottenuto riducendo le fonti di inquinamento dell’acqua, dell’aria, del suolo e del cibo e quindi anche con una agricoltura che rinunci subito all’utilizzo dei pesticidi e diserbanti»: diretta e chiara la dottoressa Antonella Litta di Isde, Medici per l’Ambiente.
“Produits chimiques : nos enfants en danger” (Prodotti chimici: i nostri bambini in pericolo) è un documentario-inchiesta per la trasmissione francese Cash Investigation, realizzato da Martin Boudot, giornalista francese, sugli effetti delle sostanze chimiche sulla salute umana e sull’ambiente.
Parte la campagna “Liberi dai fanghi”. Appello per una moratoria sullo spandimento di fanghi da depurazione nei terreni agricoli della provincia di Pisa.
Il National Geographic ha scelto di rendere disponibile gratuitamemte il docufilm con Leonardo DiCaprio ma solo per un periodo limitato, fino all’8 novembre. Chi non ha fatto a tempo a vederlo dovrà attendere le proiezioni.
Anche nel 2016 sono state raggiunte e superate le 400 parti per milione di anidride carbonica in atmosfera, dopo che anche lo scorso anno il nostro pianeta aveva consumato il triste primato.
Si intitola “Il segreto di Pulcinella” ed è il docufilm che racconta quel che resta della Terra dei Fuochi. Lunedì 31 ottobre, presso l’Auditorium Caivano Arte, ci sarà l’anteprima nazionale. La pellicola raccoglie le ultime, inedite confessioni del pentito di mafia Carmine Schiavone sul traffico dei rifiuti tossici in Campania.
Il National Geographic lancia “Before the flood” con Leonardo Di Caprio, un docu-film di denuncia sui cambiamenti climatici e ne propone la proiezione in 50 università americane. Ma se lo richiedessero anche le università in Italia?