Alla scoperta della scuola Steiner Waldorf
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«L’educazione e istruzione delle nuove generazioni, la formazione e auto-educazione dell’adulto dovrebbero essere temi centrali per una società orientata al futuro»: lo afferma Loredana Frisinghelli, presidente della Federazione delle scuole Steiner Waldorf in Italia nella prefazione del libro "Perché scegliere la scuola steineriana".
«L’educazione e istruzione delle nuove generazioni, la formazione e auto-educazione dell’adulto dovrebbero essere temi centrali per una società orientata al futuro»: lo afferma Loredana Frisinghelli, presidente della Federazione delle scuole Steiner Waldorf in Italia nella prefazione del libro “Perché scegliere la scuola steineriana”.
«Il futuro è qui, negli occhi dei bambini e dei giovani che attendono le giuste azioni di noi adulti. Tocca a noi creare le migliori condizioni per salvaguardare l’infanzia affinché i bambini non siano ostacolati nel loro sviluppo ma anzi possano crescere ed evolversi in modo conforme al loro essere. Ma la società di oggi, nel suo complesso, fatica a svolgere questo compito, a sviluppare pensieri fecondi per far fronte al crescente disagio infantile e giovanile – scrive Frisinghelli nella prefazione – Ben vengano quindi tutte le voci e la collaborazione di chi con mente e cuore aperti si interroga su questi temi a partire proprio dai bambini e dai giovani, non dall’economia e dalla burocrazia. In gioco c’è il futuro dell’umanità. Le giuste domande ci possono aiutare ad attraversare il fiume traghettandoci dal conosciuto alla scoperta dello sconosciuto, delle nuove possibilità. Un orientamento in questo senso può venire da questa frase di Rudolf Steiner tratta dal testo “I punti essenziali della questione sociale”: “Educazione e istruzione devono avere per base un’antropologia conforme al vero. La domanda che va posta non è: che cosa occorre che l’uomo sappia e sappia fare per l’ordinamento sociale esistente?, ma l’altra: quali disposizioni porta l’uomo in sé e che cosa può venir sviluppato in lui? In questo modo diverrà possibile che la generazione che cresce apporti forze sempre nuove all’ordinamento sociale. In esso vivrà allora quello che continuamente possono farne gli individui umani completi che vi entrano, anziché costringere la nuova generazione a diventare ciò che l’ordinamento già esistente vuole ch’essa sia”».
Loredana Frisinghelli prosegue così nella sua prefazione: «Tanto si può scrivere sulla pedagogia Waldorf, ma credo che nella frase sopra riportata siano racchiusi la fonte dell’azione (antropologia conforme al vero) e la missione della scuola Waldorf (sviluppo dell’individuo e rinnovamento dell’ordinamento sociale). Con questi pensieri nello sfondo posso solo esprimere la mia gratitudine a Terra Nuova per la scelta di pubblicare un testo che apre una finestra sulla vita della scuola Waldorf, un viaggio che porta i lettori a cogliere il valore e i contenuti più profondi della pedagogia Waldorf, condivisi da tutte le scuole Waldorf del mondo. Questa pedagogia attenta alla vita dell’anima dei bambini e dei ragazzi supera ogni confine geografico, sociale e culturale. In Italia il carattere e temperamento di insegnanti e allievi, i luoghi, la luce, la cultura, le leggi, sono decisamente diversi dal resto del mondo. Eppure le scuole Waldorf sono assolutamente riconoscibili. In qualsiasi parte del mondo si trovi, la scuola Waldorf riesce a coniugare l’unicità del contesto con l’universalità dei principi fondanti. La pedagogia Waldorf è una pedagogia che guarda al futuro, che ancora non ha espresso pienamente le sue potenzialità. Un passo in questa direzione ha come presupposto la libertà di insegnamento, di educazione e di scelta educativa da parte dei genitori. Ma tutto sarebbe vano senza il pieno rispetto dell’identità e dei valori fondanti che ispirano l’azione educativa degli insegnanti. In Italia c’è un crescente interesse nei confronti della scuola steineriana. In molte famiglie vive l’urgenza verso una domanda educativa e il movimento pedagogico è in lento ma continuo sviluppo. Ad oggi ci sono svariate decine di realtà pedagogiche: alcune hanno solo l’asilo, altre arrivano fino alla maturità. La Federazione delle Scuole Steiner-Waldorf in Italia associa gli asili e scuole Waldorf e attraverso un comune lavoro con gestori, insegnanti e genitori, cura lo sviluppo del movimento pedagogico. Insieme abbiamo l’anelito a formare comunità educanti. Un piccolo primo passo per un rinnovamento sociale».
PER APPROFONDIRE
PERCHÈ SCEGLIERE LA SCUOLA STEINERIANA
Come si caratterizza oggi la scuola steineriana? Quali sono i suoi punti di forza? Dopo un secolo di pedagogia steineriana, come si adattano i principi enunciati da Rudolf Steiner alle sfide del presente?
Wolfgang Held ha visitato diverse scuole Waldorf, restituendoci una profonda riflessione sull’approccio didattico ed educativo e sulle applicazioni più innovative di questa impostazione che mette al centro i bisogni fondamentali dell’essere umano.
Un testo adatto a tutti, sia a coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo sia per chi lo vive nel quotidiano come alunno, educatore, genitore o insegnante.
Questa edizione del libro è arricchita con un’appendice sulle scuole Waldorf in Italia.


