Testamento biologico: approvata la legge
Il testamento biologico è legge dopo l'approvazione in Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Un applauso ha accompagnato l'esito del voto.
Il testamento biologico è legge dopo l'approvazione in Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Un applauso ha accompagnato l'esito del voto.
Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) alle prese con le repliche sui conflitti di interesse di cui è emersa segnalazione su libri, documenti e giornali. L'interessante articolo di Ilario Lombardo sul quotidiano La Stampa.
Secondo un sondaggio condotto nel mese di ottobre da EMG Acqua per Omeoimprese, il 40% di chi utilizza i farmaci omeopatici si aspetta più attenzione dai partiti: 2,5milioni di italiani ritengono le politiche a favore delle medicine complementari un tema sensibile, tanto da arrivare ad influenzare le proprie scelte se chiamati alle urne.
Un gruppo di associazioni a livello europeo ha lanciato un appello all'Unione Europea perchè metta al bando dal 2022 il mercurio nelle amalgame dentarie.
I nostri dati personali, a partire probabilmente da quelli sanitari, potranno finire nelle mani delle multinazionali, a scopi di ricerca scientifica o statistici. Senza bisogno del consenso dell'interessato e senza nemmeno doverlo avvisare. La notizia è stata rilanciata dal quotidiano La Repubblica.
Il Tar della Lombardia ha riammesso un bambino non in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge alla scuola dell'infanzia paritaria e ha sospeso il provvedimento di esclusione.
Inchiesta della Procura di Roma sulla segnalata presenza di metalli pericolosi nei vaccini; le ipotesi di reato riguardano il delitto colposo contro la salute pubblica. Tante le denunce arrivate ai pm: verifiche sulla somministrazione. Riportiamo l'articolo comparso il 25 novembre su Il Fatto Quotidiano.
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha respinto le questioni sollevate dalla Regione Veneto nel ricorso presentato contro la legge che introduce dieci vaccini obbligatori, interviene il Coordinamento Nazionale Giuristi per la Sanità.
La Corte Costituzionale ha dichiarato infondate le questioni che erano state sollevate dalla Regione Veneto contro il decreto e la legge di conversione per l'introduzione di dieci vaccini obbligatori. I movimenti per la libertà di scelta: «Non ci arrendiamo, si va avanti».
Il decorso clinico di un paziente in cura presso un medico che prescrive medicinali omeopatici è simile a quello di un paziente seguito da un medico che non lo fa, senza perdita di opportunità terapeutica e con un minor consumo di farmaci che possono provocare effetti indesiderati. Emerge dallo studio Epi3.
No all'obbligo vaccinale per una serie di motivi articolati che l'Associazione di Studi e Informazione sulla Salute (Assis), l’Associazione per la Medicina centrata sulla Persona Onlus (AMCP) e l’Associazione Attuare la Costituzione (ALC) hanno illustrato durante una conferenza stampa a Milano. Disponibili anche i video degli interventi. Il 21 novembre i movimenti annunciano manifestazione a Roma.
Vi proponiamo la traduzione dell'articolo del British Medical Journal "Tobacco giant wants to eliminate smoking ... and pigs might fly", a cura del dottor Adriano Cattaneo dell'associazione "No grazie pago io", un gruppo di medici e operatori sanitari che rifiuta qualsiasi omaggio o somma di denaro dalle case farmaceutiche.
Che valore ha misurare la sopravvivenza a 5 anni dei malati di cancro? È un indicatore utile per guidare le scelte di salute pubblica? E il problema delle sovra-diagnosi cosa ha a che fare con questo valore? Vi proponiamo l'interessante riflessione dell'associazione "No grazie pago io".
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le nuove linee guida per l'utilizzo degli antibiotici negli allevamenti animali e lancia un monito: «Basta con la somministrazione di routine agli animali sani». Scarica le Linee guida.
Dal Forum per il diritto alla salute tenutosi a Milano si è levato forte e chiaro l'appello a fermare la ormai avanzata tendenza alla privatizzazione della sanità anche in Italia e si annunciano mobilitazioni.
Venerdì 27 ottobre l'Assemblèe Nationale, una delle due Camere del Parlamento francese, ha votato la legge che porta da 3 a 11 i vaccini obbligatori dall'1 gennaio 2018. La legge ha già compiuto i passaggi previsti dall'iter legislativo francese (contrariamente alle informazioni che ci erano state fornite in precedenza) ed è definitiva. Anche in Francia, come già accaduto in Italia, si sono levate fortissime le proteste di migliaia di famiglie.
Stanno arrivando i primi codici Aic, Autorizzazione all'immissione in commercio, da Aifa per i medicinali omeopatici che entro il 2018 termineranno l'iter di registrazione. Ma Omeoimprese lancia l'allarme: «Costi ancora troppo alti per le aziende, si rischia di perdere farmaci e posti di lavoro».
Nascita, adolescenza, maturità, menopausa: la donna nell'arco della sua vita attraversa molteplici fasi scoprendo ogni volta nuovi aspetti di sé, adattandosi a nuove identità. Due esperti, la ginecologa Stefania Piloni e l'epidemiologo Franco Berrino, ci aiutano a capire come attraversare queste fasi con accettazione, disponibilità e apertura al cambiamento per meglio affrontare le stagioni della vita.
In una comunicazione agli iscritti del 13 ottobre, l'Omceo (Ordine dei Medici di Roma) fornisce un'analisi della situazione venutasi a creare con l'introduzione dell'obbligo di dieci vaccinazioni per la fascia 0-16 anni in merito alla necessità di ottenere comunque dai genitori il consenso informato alla vaccinazione stessa. Riportiamo la comunicazione disponibile anche qui.
Ivan Cavicchi, docente all'università La Sapienza, torna sulla questione vaccini sul suo blog su Quotidiano Sanità: «Ai miei amici medici vorrei spiegare che alla fine la mia vera ossessione non sono i vaccini, o le mutue, o la medicina amministrata, ma è la moralità. Perché noi ci stiamo assuefando a dosi sempre più crescenti di immoralità e da tempo non sentiamo più il dovere di combatterla perché siamo diventati immuni (qui il doppio senso ci vuole) alla nausea».