Come costruire un muro di bottiglie per far passare la luce
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Benché i muri con bottiglie non presentino un interesse termico particolare per la casa, lasciano però passare la luce e hanno un effetto estetico interessante. Ecco come realizzarli.
Benché i muri con bottiglie non presentino un interesse termico particolare per la casa, lasciano però passare la luce e hanno un effetto estetico interessante. Ecco come realizzarli. Per costruirli ci vuole molto tempo, ma il procedimento è abbastanza semplice.
TECNICA N° 1: IMPIEGO DI PEZZI DI BOTTIGLIE
1. Tagliare le basi delle bottiglie (10 cm) con una sega per piastrelle, evitando di trapassare il vetro con troppa forza: un primo giro della bottiglia su sé stessa per intaccare il vetro e segnare il taglio e poi un secondo giro per trapassare il vetro e fare un taglio omogeneo. Per le bottiglie più spesso potrebbe essere necessario un terzo giro. È importante indossare l’attrezzatura protettiva adeguata.
2. In seguito, potete pulire le bottiglie, dentro e fuori, e provare a disporle secondo la loro misura e i loro colori per creare la gamma cromatica che desiderate per i vostri muri.
3. Prima di costruire i muri, potete realizzare a terra un modello delle stesse dimensioni e provare a creare delle forme, per poi riprodurle più facilmente al momento di erigere il muro.
4. Spesso i muri vengono costruiti in calcestruzzo, perché asciughino rapidamente. Si possono erigere anche in bauge, cioè manciate di terra, sabbia e paglia. Con questa tecnica
quando si superano gli 80 cm bisogna fermarsi e aspettare dai 3 giorni a una settimana di asciugatura, prima di poter riprendere.
TECNICA N° 2: IMPIEGO DI BOTTIGLIE INTERE
Il primo ha un grande impatto estetico ma richiede molto tempo e produce scarti (pezzi di bottiglie tagliati e non utilizzati). Un secondo metodo consiste nell’usare bottiglie di vetro intere, immerse in una mistura di terra e paglia. Questa tecnica ha anche il vantaggio di creare muri più sottili (dagli 8 ai 10 cm di spessore, contro i 20 cm del primo metodo) e di lasciar penetrare ancora più luce nella stanza.
LETTURE UTILI
PER UNA CASA AUTONOMA IN ACQUA, ELETTRICITA’ E RISCALDAMENTO
L’esperienza degli autori in un manuale utilissimo per chi vuole costruire una casa autosufficiente ispirata alla “earthship”.
Oggi sono praticamente autosufficienti sia dal punto di vista energetico (pannelli solari, una serra esposta a sud per catturare l’energia solare e una massa termica per immagazzinarla) che dal punto di vista idrico (raccolta e filtraggio dell’acqua piovana). Inoltre, coltivano un orto in permacultura per produrre raccolti abbondanti nel rispetto della biodiversità.
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