Utama, il docufilm che racconta l’amore per la terra e i cambiamenti climatici
homepage h2
Condividi su:
Utama è un docufilm diretto da un giovane e promettente regista boliviano, Loayza-Grisi, ed è ambientato in uno dei territori più esposti e vulnerabili ai cambiamenti climatici.
Virginio e Sisa sono una coppia di anziani allevatori di lama nelle terre aspre e aride dell’Altipiano boliviano. I due, appartenenti all’etnia quechua, vivono una quotidianità lenta, scandita da azioni ripetute giorno dopo giorno, in un contesto di vita umile. Viene a far loro visita Clever, il nipote arrivato dalla città, con ogni luccicante novità del progresso, tra cui farmaci e cellulari. Clever intende convincerli ad abbandonare quelle terre martoriate dalla siccità, che li ha lasciati senz’acqua e ha spinto già altre famiglie ad allontanarsi dalle montagne. La salute di Virginio, poi, non è delle migliori, e anche questo non dà loro la serenità giusta per rimanere. Non sarà facile per Virginio e Sisa riflettere sulla possibilità di andare via dalla loro terra, poiché ciò significherebbe rivoluzionare completamente la loro esistenza, costringendoli a lasciarsi alle spalle una vita intera. Che fare, dunque? Attendere ancora l’arrivo delle piogge o andare per altre strade?
Utama è un docufilm diretto da un giovane e promettente regista boliviano, Loayza-Grisi, ed è ambientato in uno dei territori più esposti e vulnerabili ai cambiamenti climatici. L’intento è proprio quello di mostrarne il costo umano attraverso la storia di persone vere, protagoniste di questo disastro loro malgrado, ma anche testimoni viventi di una coscienza perduta e di una saggezza che rischia di andare perduta per sempre. «Gli ampi paesaggi, le riflessioni e i ritratti che mettono in risalto gli sguardi profondi dei personaggi sono i miei strumenti per raccontare una storia che interroga profondamente le questioni sociali, ambientali e umane in questi tempi di cambiamento» dichiara il regista, che con maestria riesce a confezionare un’opera di alto contenuto sociale, culturale, e dal grande impatto visivo, tesa a denunciare gli effetti devastanti che i cambiamenti climatici hanno sulle vite delle persone e sui luoghi selvaggi.
____
Scopri il numero di dicembre della rivista Terra Nuova da cui è tratta la recensione
Ecologia, alimentazione e salute, benessere, ricette, bioedilizia, agricoltura naturale, esperienze, sostenibilità, ambiente, spiritualità, nuova educazione, solidarietà, comunità e tanto altro.
Su www.terranuovalibri.it ,lo shop online di Terra Nuova, sono disponibili all’acquisto tutti i nostri titoli e naturalmente i numeri della rivista mensile.
La rivista Terra Nuova, oltre che sul nostro shop online, è disponibile anche nelle edicole del nord e centro Italia e nei punti vendita del naturale di tutta Italia.
“Il parcheggio”: con noi la rubrica satirica di Arianna Porcelli Safonov, pubblicata sul numero di giugno della rivista Terra Nuova. E che qui condividiamo anche con i lettori del web. Divertente, graffiante, provocatoria, da leggere!
“La rivoluzione invisibile” di cui scrive il direttore di Terra Nuova sul numero di giugno della rivista è quella dei microrganismi, combattuti e avversati per lunghissimo tempo e di cui oggi si riscoprono invece tutti i benefici.
I microrganismi effettivi in agricoltura hanno dimostrato la capacità di rigenerare il suolo, rafforzare le piante e migliorare la qualità delle colture. Ma il loro utilizzo è potenzialmente illimitato, dagli allevamenti animali alle pulizie, fino al risanamento ambientale e all’edilizia.
Sabato 21 giugno a Firenze, dalle 11 alle 13, un’importante occasione per informarsi su cosa sta accadendo in Italia e in Europa sul fronte dei nuovi Ogm. Fondazione Est-Ovest e Terra Nuova organizzano (presso gli spazi della Fondazione in via Girolamo Vitelli 20) un incontro pubblico dal titolo “Nuovi Ogm: cosa ci aspetta? L’UE accelera la deregolamentazione e il governo italiano li sta già autorizzando in campo: facciamo chiarezza”.
“Il parcheggio”: con noi la rubrica satirica di Arianna Porcelli Safonov, pubblicata sul numero di giugno della rivista Terra Nuova. E che qui condividiamo anche con i lettori del web. Divertente, graffiante, provocatoria, da leggere!
“La rivoluzione invisibile” di cui scrive il direttore di Terra Nuova sul numero di giugno della rivista è quella dei microrganismi, combattuti e avversati per lunghissimo tempo e di cui oggi si riscoprono invece tutti i benefici.
I microrganismi effettivi in agricoltura hanno dimostrato la capacità di rigenerare il suolo, rafforzare le piante e migliorare la qualità delle colture. Ma il loro utilizzo è potenzialmente illimitato, dagli allevamenti animali alle pulizie, fino al risanamento ambientale e all’edilizia.
Sabato 21 giugno a Firenze, dalle 11 alle 13, un’importante occasione per informarsi su cosa sta accadendo in Italia e in Europa sul fronte dei nuovi Ogm. Fondazione Est-Ovest e Terra Nuova organizzano (presso gli spazi della Fondazione in via Girolamo Vitelli 20) un incontro pubblico dal titolo “Nuovi Ogm: cosa ci aspetta? L’UE accelera la deregolamentazione e il governo italiano li sta già autorizzando in campo: facciamo chiarezza”.
Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.
Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!