2013: si temono altri uragani devastanti
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Gli analisti prevedono 3-6 uragani maggiori, classificati di categoria 3, 4 o 5 con venti superiori a 180 chilometri all’ora, quando in media ce ne sono tre all’anno. Inoltre sono previsti altri 4-5 uragani di categoria 1 o 2, rispetto ai sei della media. In tutto si prevedono 13-20 tempeste che potrebbero arrivare a una forza tale da essere classificate con un nome (con venti di almeno 63 km/h) rispetto alla media di dodici (nel 2012 furono 19). Questa la tabella con i nomi dei prossimi uragani dal 2013 al 2018.
Il clima si fa sempre più minaccioso. Tra i fattori determinanti c’è il forte monsone sull’Africa occidentale, responsabile dell’aumentata incidenza degli uragani in Atlantico che è iniziata nel 1995, ma anche
le temperature più calde della media nell’Atlantico tropicale e nel mar dei Caraibi. Incide però anche l’assenza fenomeno atmosferico chiamato El Niño che attenua la formazione degli uragani – che non dovrebbe svilupparsi.
«Quest’anno le condizioni dell’oceano e dell’atmosfera nel bacino atlantico produrranno un numero maggiore di uragani e più intensi», ha rimarcato Gerry Bell, capo dei previsori del Noaa. «Queste condizioni includono deboli variazioni dell’intensità e della direzione del vento (wind shear), acque dell’Atlantico più calde e venti provenienti dall’Africa».
Fonte: Corriere.it