A Tokyo in piazza contro il nucleare
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Oggi si è celebrato il ricordo di una catastrofe. Il terremoto di magnitudo 9 provocò quasi 19 mila morti, e l’onda di tsunami cancellò la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Gli effetti sulla salute li vedremo nel tempo, dicono gli esperti. Ma nei bambini oggi si osservano già numerosi casi di cancro alla tiroide. I bambini che da queste parti non possono più giocare nei prati o uscire di casa quando piove. Che hanno un’infanzia distrutta e un futuro assai incerto davanti.
Le associazioni e i movimenti di cittadini anti-nucleariste oggi si sono dati appuntamento nel pomeriggio a Tokyo per dire no e per sempre all’energia atomica. Il premier conservatore Shinzo Abe sembra infatti intenzionato a riavviare i reattori fermati nel dopo Fukushima, almeno quella parte dei 48 attualmente esistenti in Giappone che avranno superato i test “rafforzati” sulla sicurezza.
Il movimento “Sayonara Genpatsu”, addio alle centrali e al nucleare, ha visto tra i promotori il Nobel per la Letteratura, Kenzaburo Oe e Ryuichi Sakamoto, attore e compositore, vincitore dell’Oscar con ‘L’ultimo imperatore’. Quest’ultimo, poco prima dell’avvio del corteo, ha rimarcato che “l’incidente di Fukushima continua ancora oggi”, con riferimento alla contaminazione e alle migliaia di persone ancora evacuate.