Caccia: carneficina di animali e di uomini
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Lo scorso sabato (3 novembre 2012) Repubblica lancia un’inchiesta sul tema della caccia assassina, che continua a mietere vittime nel silenzio generale. Osvaldo Veneziano, Presidente Nazionale Arcicaccia ammette che il problema esiste, precisando che “noi da sempre promuoviamo comportamenti che riducano al minimo i rischi”.
“In casa si dovrebbe sempre custodire il fucile in un armadio blindato, per evitare che l’arma venga utilizzata da mani inesperte. Inoltre, il grilletto va tenuto bloccato con un’apposita sicura. In campagna, invece, per i cacciatori si potrebbe rendere obbligatorio l’abbigliamento ad alta visibilità, in modo da essere facilmente riconosciuti dagli escursionisti. In Italia, inoltre, le doppiette devono rispettare delle distanze di sicurezza dalle case e dalle strade. Il problema, però, è che la presenza di questi luoghi non è mai segnalata. Andrebbero, dunque, aggiunti dei cartelloni che indichino la prossimità di aree sensibili. Certo, non tutti i problemi si risolverebbero così, ma almeno i rischi diminuirebbero”.