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Copenaghen capitale verde europea del 2014

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La città danese ha vinto il premio Capitale verde europea per il 2014, battendo le altre due finaliste, Bristol in Inghilterra e Francoforte in Germania.A far vincere la città danese sono stati soprattutto il suo impegno in materia di mobilità sostenibile e le sue politiche di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza.
La città danese ha vinto il premio Capitale verde europea per il 2014, battendo le altre due finaliste, Bristol in Inghilterra e Francoforte in Germania.A far vincere la città danese sono stati soprattutto il suo impegno in materia di mobilità sostenibile e le sue politiche di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza. La giuria ha valutato Copenhagen quale modello eccellente per il suo approccio alla pianificazione urbana. Nel 2010 il 35% dei cittadini utilizzava la bicicletta per recarsi a lavoro o a scuola, percentuale che l’amministrazione comunale spera di aumentare fino al 50% nel 2015. Altri piani per ridurre le emissioni includono l’utilizzo di più fonti di energia rinnovabile per il sistema di riscaldamento della città. Copenhagen ha una politica ufficiale comunale che prevede che entro il 2015 tutti i cittadini debbano essere in grado di raggiungere un parco o una spiaggia a piedi in meno di 15 minuti. In linea con questa politica, sono in fase di sviluppo, in aree prive di spazi verdi, diversi nuovi parchi. La capitale danese ha lavorato con aziende, università e organizzazioni in forum dedicati al fine di promuovere l’eco-innovazione e l’occupazione sostenibile. Il suo progetto North Harbour, ad esempio, comprende un “laboratorio verde” che si concentra sulle eco-tecnologie, un modello che può essere trasferito ad altre città. L’ambiente non è solo visto come un problema dell’amministrazione, secondo la giuria, ma i cittadini si sentono parte della soluzione.Il titolo di Capitale verde viene assegnato ogni anno da una giuria di esperti che prende in considerazione 12 aspetti delle politiche urbane: cambiamenti climatici, trasporti, aree verdi urbane, natura e biodiversità, aria, rumore, rifiuti, consumo idrico, trattamento delle acque reflue, l’innovazione e l’occupazione ecosostenibile, energia e ambiente in generale. Il premio è stato istituito nel 2010 dalla Commissione europea.

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