Fermiamo la moria delle api!
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Slow Food Italia, Unaapi e Legambiente intanto, sulla base della sentenza dell’EFSA, chiedono all’Italia di ritirare una volta per tutte l’autorizzazione all’uso dei prodotti concianti e granulari che decimano api e insetti utili.
Nello studio in effetti si conferma il nesso causale tra l’uso degli insetticidi neonicotinoidi, thiamethoxam, clothianidin e imidacloprid, e la drastica moria nella Ue della popolazione dei preziosi impollinatori, con morie mai attestate prima nei vari Paesi membri, che raggiungono medie annue drammatiche, anche oltre il 30%.
“È la conferma ufficiale e definitiva – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente – di quanto hanno sostenuto studi e battaglie ambientali portati avanti in questi ultimi anni in Italia da ricerca pubblica, cittadini, associazioni e apicoltori. È pertanto auspicabile che ora si proceda a un stop definitivo all’uso di questi insetticidi neonicotinoidi”.
Sul sito Change.org è possibile firmare la petizione lanciata da Unapi per fare pressione sulla decisione imminente dell’Unione Europea e bloccare una volta per tutte la moria delle api.
Vedi: http://www.change.org/it/petizioni/messa-al-bando-dei-pesticidi-neonicotinoidi-per-salvare-le-api?utm_source=action_alert&utm_medium=email&utm_campaign=17271&alert_id=djZadUDnLm_WClttpYtPW