I vincitori di Questione di Stili
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Abbiamo potuto conoscere esperienze interessantissime come i “Restart Party”, incontri gratuiti con tutoraggio per la riparazione di apparecchi elettronici ( http://www.liberainformatica.it/category/restart-party), “Contiamoci”, la comunità online che condivide le buone pratiche (http://contiamoci.com)
e “Lofoio”, laboratorio-bottega dei makers fiorentini ( http://www.lofo.io)…
Abbiamo poi potuto ascoltare le “sante parole” di Rossano Ercolini, promotore della strategia Rifiuti Zero, a favore di una rivoluzione nella progettazione dei prodotti di consumo ( http://zerowasteitaly.blogspot.it).
Infine il clou, con la proclamazione dei vincitori per le due sezioni in gara quest’anno:
il miglior servizio fotografico è “RESISTENZA NO TAV” di ISKRA CORONELLI, che ha documentato la lotta della Val di Susa contro l’Alta Velocità (http://is.gd/zbJ3UE) – premiata perché estende il concetto di consumo critico alla cittadinanza attiva, alla difesa del territorio e a una critica ell’uso del denaro pubblico; invece il migliore progetto giornalistico da realizzare è “RICONVERSIÒNE” di LUCA MARTINELLI, che intende raccontare 13 esperienze di profonda trasformazione nella produzione e nelle relazioni all’interno degli spazi in cui si svolge la vita delle comunità, in tutto il paese – premiato perché racconterà esperienze di cambiamento possibili, in contesti molto diversi tra loro, e toccherà temi quali i beni comuni, il lavoro, l’ambiente, la solidarietà e il consumo critico. E’ piaciuto lo spirito positivo, l’incoraggiamento a realizzare cambiamenti concreti. Inoltre il progetto è curato anche nella diffusione e userà mezzi di comunicazione diversificati, che consentiranno di arrivare a un pubblico vasto;
Oltre a questo abbiamo potuto vedere il documentario nato dal progetto vincitore dell’anno scorso “Ri-creazione, sette giorni per un eco-mondo” e avuto il diletto di ascoltare le splendide musiche di “Il silenzio del mare”, “Secondo appartamento” ed “Enrico Fink e i canti erranti”…
Insomma, davvero un’esperienza piacevolissima, con un ricordo speciale per Sabrina e un grazie grandissimo sia all’Associazione Sabrina Sganga che a Controradio Firenze, vale a dire alle persone che sono riuscite – non senza grossi sforzi – a far accadere il tutto.