Lampadine fluorescenti, tu dove la butti?
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Le lampadine fluorescenti a basso consumo contengono mercurio, per questo vanno riconsegnate alle isole ecologiche o ai centri di raccolta. Il recupero migliora nel primo semestre del 2013, ma bisogna fare di più…
Non ci stancheremo mai di dirlo: le lampadine fluorescenti sono rifiuti speciali, perché contengono vapori di mercurio, in quantità variabile da 1 a 50 milligrammi. Una tecnologia obsoleta che ha consentito sì di risparmiare energia elettrica in abitazioni ed edifici pubblici, ma che nascondo il problema dello smaltimento.
Per fortuna gli Italiani stanno cominciando a comprenderlo, come dimostrano i dati diffusi dai centri di raccolta. Secondo Ecolamp nel primo semestre 2013 sono state raccolte oltre 1.000 le tonnellate di lampade a basso consumo in diversa entità da regione a regione. conferma il primato italiano la Lombardia, con oltre 320 tonnellate di lampadine esauste raccolte nei primi sei mesi del 2013 (+6% rispetto al pari periodo del 2012), seguita dal Veneto con 122 tonnellate (+14%) e dal Piemonte con 94 tonnellate (+9%). Dal 1 gennaio al 30 giugno 2013, è stato registrato un apprezzabile incremento del 15% rispetto ai primi sei mesi del 2012 (in cui ne furono state raccolte 866 tonnellate). I cittadini privati hanno consegnato nei primi sei mesi dell’anno oltre 340 tonnellate di lampadine esauste presso le 2.245 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio in tutta Italia, con un incremento in linea con l’andamento complessivo. Di oltre il 15 per cento è anche la crescita della raccolta proveniente dal canale professionale: dalle 570 tonnellate dei primi sei mesi del 2012, alle 660 del 2013. Le lampadine fluorescenti – che contengono una quantità variabile di mercurio da 1 a 50 milligrammi, secondo il modello – sono rifiuti speciali. I risultati sono buoni, ma bisogna sicuramente fare di più, e cominciare ad orientare i cittadini verso un consumo più responsabile. L’illuminazione al Led, da questo punto di vista è assai meno problematica per l’assenza di mercurio e le lampadine durano molto di più.
Per fortuna gli Italiani stanno cominciando a comprenderlo, come dimostrano i dati diffusi dai centri di raccolta. Secondo Ecolamp nel primo semestre 2013 sono state raccolte oltre 1.000 le tonnellate di lampade a basso consumo in diversa entità da regione a regione. conferma il primato italiano la Lombardia, con oltre 320 tonnellate di lampadine esauste raccolte nei primi sei mesi del 2013 (+6% rispetto al pari periodo del 2012), seguita dal Veneto con 122 tonnellate (+14%) e dal Piemonte con 94 tonnellate (+9%). Dal 1 gennaio al 30 giugno 2013, è stato registrato un apprezzabile incremento del 15% rispetto ai primi sei mesi del 2012 (in cui ne furono state raccolte 866 tonnellate). I cittadini privati hanno consegnato nei primi sei mesi dell’anno oltre 340 tonnellate di lampadine esauste presso le 2.245 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio in tutta Italia, con un incremento in linea con l’andamento complessivo. Di oltre il 15 per cento è anche la crescita della raccolta proveniente dal canale professionale: dalle 570 tonnellate dei primi sei mesi del 2012, alle 660 del 2013. Le lampadine fluorescenti – che contengono una quantità variabile di mercurio da 1 a 50 milligrammi, secondo il modello – sono rifiuti speciali. I risultati sono buoni, ma bisogna sicuramente fare di più, e cominciare ad orientare i cittadini verso un consumo più responsabile. L’illuminazione al Led, da questo punto di vista è assai meno problematica per l’assenza di mercurio e le lampadine durano molto di più.
