Lo smog soffoca l’India

La Corte Suprema indiana è “allarmata” dal livello di inquinamento di New Delhi, che da giorni è avvolta da una spessa coltre di foschia causata dall’inquinamento. Lo riferisce oggi The Hindu in prima pagina. A sollevare la questione è stato lo stesso presidente del tribunale, il giudice Altamas Kabir, che in queste settimane è impegnato a scrivere la sentenza relativa alla giurisdizione da applicare al caso dei due marò detenuti in Kerala. “Siamo preoccupati. Ogni giorno che passa il livello di smog aumenta. Ci occuperemo di questo problema”, ha detto durante un’udienza dedicata all’annosa questione dello smaltimento dei rifiuti tossici della ex Union Carbide, la fabbrica americana di pesticidi di Bhopal, che nel 1984 provocò la tragica fuga di gas che uccise migliaia di persone. Da oltre una settimana l’aria della capitale indiana è irrespirabile a causa dell’alto tasso di smog e di polveri. Sono aumentate le malattie respiratorie e le allergie. Gli esperti danno la colpa all’aumento esponenziale di veicoli circolanti, soprattutto diesel, e in parte alle condizioni atmosferiche tipiche della stagione invernale. In questi giorni, la metropoli da 15 milioni di abitanti si prepara alla celebrazione del Diwali, il Capodanno indiano, la più importante festività induista.

Fonte: Ansa