Riparare anzichè sprecare: firma anche tu
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La petizione si può firmare CLICCANDO QUI e dal 19 agosto, giorno dell’Overshoot Day, ha già raggiunto le 640 firme: ne occorrono però molte di più.
L’Overshoot Day ci ricorda che in soli otto mesi l’umanità ha esaurito i prodotti e le risorse che il pianeta é in grado di produrre in un anno in modo sostenibile.
Occorre agire subito! E’ del tutto evidente che – tra le varie iniziative da prendere – c’é quella di cambiare il modo di produrre per risparmiare materie prime ed energia migliorando la progettazione, abolendo l’usa e getta, favorendo la riparabilità e l’uso in condivisione (es. auto in condivisione).
Non si può parlare di crisi senza affrontare il tema della riconversione ecologica dell’economia.
“Lo Stato – dice Roberto Brambilla di Rete civica italiana – deve indurre e aiutare le aziende e le industrie non solo ad essere più attente al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente nei loro cicli produttivi ma anche a progettare oggetti più duraturi e quindi riparabili e a scoraggiare l’ “usa e getta” ponendolo tra le pratiche di un modello economico e sociale incompatibile con la nostra stessa sopravvivenza.
Non basta più – dice Rete civica italiana – che le aziende e le industrie siano a basso impatto, devono anche rendere più facile per i cittadini la possibilità di comportarsi in modo ambientalmente virtuoso”.
Gli eventuali posti di lavoro persi potrebbero essere ampiamente recuperati grazie alle attività economiche connesse alla riconversione ecologica dell’economia: energia solare, riciclaggio dei rifiuti, riqualificazione energetica del partimonio edilizio italiano, filiere corte, riqualificazione del trasporto pubblico, ricerca di settore volta al miglioramento dell’efficienza.
La documentazione sull’Overshoot Day é in home page di