“Spesa disimballata”: l’iniziativa di Rifiuti Zero Sicilia
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In un documentario il progetto pionieristico “Spesa disimballata”, che punta a cambiare le abitudini quotidiane di cittadini e commercianti e promuovere uno stile di vita più sostenibile e responsabile.
In un documentario il progetto pionieristico “Spesa disimballata”, che punta a cambiare le abitudini quotidiane di cittadini e commercianti e promuovere uno stile di vita più sostenibile e responsabile.
Si tratta di un progetto innovativo realizzato da Rifiuti Zero Sicilia che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi, un modello replicabile anche in altri territori. Le esperienze raccontate nel video «mettono in luce come sia possibile superare gli ostacoli iniziali alla spesa senza imballaggi, attraverso una comunità consapevole e la volontà di adottare soluzioni semplici ma efficaci, come l’uso di contenitori riutilizzabili per la spesa e l’asporto. Il progetto dimostra che la sostenibilità non è solo un ideale, ma una scelta concreta che può portare benefici immediati e tangibili per l’ambiente e l’economia locale, migliorando la qualità della vita» spiegano da Rifiuti Zero Sicilia.
Il progetto ha formato oltre 400 studenti, ha coinvolto una rete di attività commerciali che permettono l’acquisto con imballaggio riutilizzabile, ci sono un Comune pilota, regolamenti comunali e linee guida per rendere il progetto scalabile. I risultati? Il 15% in meno di imballaggi utilizzati da ognuno dei 50 partecipanti al progetto pilota in soli sei mesi e oltre 250 chili di plastica e cartone non immessi nell’ambiente come rifiuto.
Il progetto, realizzato appunto da Rifiuti Zero Sicilia, è stato sostenuto da Sicily Environment Fund, grazie al finanziamento ricevuto da Conservation Collective. Manuela Leone, referente del progetto e dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia afferma: «È un modello replicabile ovunque, che tutta Italia può adottare. Ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio è la soluzione concreta per combattere l’inquinamento da plastica. Questo progetto rappresenta uno strumento a portata di tutti i Comuni per combattere la devastante cultura dell’usa e getta».
Claudia Pulvirenti, coordinatrice del team di formazione sul progetto sottolinea: «Speriamo che il documentario di questa esperienza ispiri tanti Comuni a partecipare alla rete, ma anche attività commerciali e cittadini ad aderire a questo movimento». Gaia Agnello, direttrice di Sicily Environment Fund, spiega: «Abbiamo scelto di sostenere il progetto Spesa Disimballata perché crediamo nell’efficacia di soluzioni semplici, capaci di generare risultati concreti e misurabili. Possiamo dimostrare che piccoli gesti quotidiani possono davvero fare la differenza per costruire una Sicilia sempre più vicina all’obiettivo rifiuti zero».

