Banca Etica: «Anche noi in marcia per la pace»

Il Gruppo Banca Etica aderisce alla prossima Marcia PerugiAssisi per la pace e la fraternità in programma domenica 12 ottobre, con partenza alle 9 dai Giardini del Frontone di Perugia.

«L’iniziativa è un’occasione preziosa per promuovere l’esercizio della responsabilità individuale nel compiere scelte concrete e coerenti con la costruzione di una cultura di pace – spiegano da Banca Etica – In un momento storico segnato da numerosi sanguinosi conflitti armati e tensioni internazionali crescenti, la partecipazione capillare della cittadinanza si rivela infatti potente e necessaria per sollecitare le istituzioni a garantire il ripristino del rispetto del diritto internazionale, in particolare in Palestina, dove è drammaticamente violato da troppo tempo, nonché la difesa dei diritti umani e l’incolumità delle persone in ogni angolo del Pianeta». 

E quest’anno la marcia per la pace si inserisce in un contesto ricco di ulteriori iniziative.  Dal 9 al 12 ottobre, infatti, Perugia ospiterà l’ottava Assemblea dell’ONU dei Popoli, un evento con un programma intenso di incontri e dibattiti. E il Gruppo Banca Etica sarà protagonista di alcuni momenti cruciali della quattro giorni: 

• la mattina di venerdì 10 ottobre, alle 11, Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica, interverrà a un dibattito intitolato Fermiamo la corsa al riarmo. Con la militarizzazione dell’economia viene la militarizzazione della società e la fine della libertà. Con il militarismo finisce la democrazia. Cosa possiamo fare?

• la mattina di sabato 11 ottobre, alle 9.30, Aldo Soldi, presidente di Banca Etica, parteciperà a un panel intitolato Per un’economia di pace. Verranno affrontati temi centrali d’attualità e di prospettiva, per comprendere come l’economia sociale e l’economia cooperativa possono contribuire alla costruzione di una economia di pace;

• il pomeriggio di sabato 11 ottobre, alle 14.30, Marco Carlizzi, presidente di Etica Sgr, interviene a un dibattito dal titolo Per un’Europa di pace. La resa della politica allo schema della guerra e il tradimento degli ideali di pace, giustizia e promozione sociale che hanno generato la straordinaria “esperienza di pace” dell’Europa. Serve un nuovo movimento di persone e istituzioni determinate a ri-fare dell’Europa un luogo e uno strumento di pace. 

«In un’epoca in cui la logica della guerra sembra prevalere, è fondamentale ribadire con forza il nostro impegno per la pace. Il Gruppo Banca Etica rifiuta categoricamente di finanziare la corsa agli armamenti o le filiere che traggono profitto dai conflitti. Per questo, invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a unirsi a noi alla Marcia PerugiAssisi per la pace e la fraternità. Camminare insieme è un gesto concreto per manifestare la volontà di un futuro di pace a ogni latitudine, con un pensiero particolarmente intenso rivolto alle popolazioni dell’Ucraina e della Palestina, vittime innocenti di una violenza inaccettabile» dichiara Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.

Foto: Wikimedia Commons

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