Una terra libera dalle servitù militari, un’agricoltura sana e libera dagli Ogm, la tutela della biodiversità dall’omologazione e del paesaggio dalla cementificazione, una socialità che riparte dalla terra, la costruzione di forme di reddito a partire dal lavoro in agricoltura. Sono i temi che gli organizzatori del
Festival Terre Resistenti affrontano a Vicenza, nell’area del
Presidio No Dal Molin, dal 24 aprile all’1 maggio. Tremila e quattrocento metri quadrati di terra la cui proprietà è condivisa tra 530 persone che nel maggio 2009 decisero di “mettere radici” al Dal Molin.
«Dopo 7 anni di festival No Dal Molin, vogliamo provare quest’anno a cambiare proposta, portando con noi la “cassetta degli attrezzi” costruita in questi anni, con le ragioni e i valori che hanno fondato il Presidio Permanente No Dal Molin e continuando a sperimentare pratiche virtuose, creative e innovative – dicono i promotori – Lo faremo continuando a confrontarci sul tema della militarizzazione del territorio, guardando alle conseguenze della presenza militare nella nostra e in altre città: dalle violenze – che restano impunite – dei militari statunitensi a danno delle popolazioni locali all’impatto ambientale delle grandi opere, siano esse militari o civili. Ma lo faremo anche, quest’anno, incontrandoci attorno ai temi della biodiversità, della tutela e alla riscoperta dei frutti della terra, dell’orticoltura condivisa e dell’agricoltura come possibilità di un lavoro per il futuro. Terra e libertà sono le parole chiave attorno alle quali costruiamo il Terre resistenti festival: parlando di “terra” e “libertà”, infatti, ci riferiamo alla sfera dei diritti, dell’autogoverno, della salute, del territorio, a partire da uno spazio libero non solo dalle servitù militari, ma anche dalle dinamiche economiche e industriali che ruotano attorno alla guerra e ai suoi mercati. In questo senso, parlare di agricoltura naturale, alimentazione, scambio, didattica ed educazione e sostenibilità ambientale è un modo concreto e quotidiano per raccontare la “Vicenza libera dalle servitù militari”. Ponendo così in un tassello della rete di spazi cittadini (e non solo) dai quali portare avanti queste pratiche, con ostinazione e passione, in modo comunitario».
IL PROGRAMMA
Orari: tutti i giorni l’apertura del festival è alle ore 18.
Sabato 26 e domenica 27 aprile il festival apre alle ore 10.
Tutte le sere al festival sarà aperto il ristorante. Sabato 26 e domenica 27 aprile il ristorante sarà aperto anche a pranzo.
Venerdì 25 aprile tutte le iniziative si svolgeranno al Cs Bocciodromo (via Rossi 198, Vicenza), a partire dalle ore 10.00 per tutto il giorno.
giovedì 24 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
dalle ore 9.30: workshop autocostruzione forno a legna (c/o Cs Bocciodromo)
ore 18:45: “Vicenza abU.S.A.ta”: i reati impuniti dei militari statunitensi, i danni ambientali e la militarizzazione incalzante a un anno dall’inaugurazione della base al Dal Molin. Approfondimento a cura del gruppo donne del Presidio NoDalMolin, a partire da articoli apparsi sulla stampa locale e nazionale.
ore 19.00: collegamento in diretta con Ferruccio Sansa de Il Fatto Quotidiano, a partire dall’inchiesta pubblicata sul
Fatto del lunedì.
venerdì 25 aprile, c/o Cs Bocciodromodalle ore 9.30: workshop autocostruzione forno a legna c/o Cs Bocciodromo)
ore 10.30: assemblea associazione Mettiamo radici e presentazione del nuovo progetto per il terreno del Presidio NoDalMolin
ore 13.00: “Da noi esplode il gusto e nessuna bomba”: pranzo di primavera con le erbe spontanee. Su prenotazione a gas@nodalmolin.it.
ore 23.00, c/o
K2 Music Place: dj set Warehouse party Land of confusion Dax Fangio
free entry, ingresso soci Uisp
sabato 26 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
dalle ore 9.30: workshop autocostruzione forno a legna (c/o Cs Bocciodromo)
ore 12.00: incontro conviviale con
Casa Bettola (Reggio Emilia): racconti attorno a un forno a legna, impasti e spaccio di pasta madre
dalle 13.00: pranzo
nel pomeriggio, nel tendone del Presidio: installazione interattiva “Museo mutato”, a cura dell’
associazione Fermento
ore 15.00: visita guidata per bambini e ragazzi agli orti del Presidio, con la partecipazione artistico/poetica di Luca Bassanese
ore 16.00: laboratorio aperto per la scrittura di una Carta libera dagli Ogm, con Altragricoltura Nordest
ore 21.00: gran concerto di Luca Bassanese & La Piccola Orchestra Popolare
prima presentazione ufficiale del suo nuovo album “L’amore (è) sostenibile”
in apertura del concerto, straordinaria testimonianza “Resistente” di
Enrico Vanzini e, a seguire, Paolo Cecchin in “One Man Band”
l’evento su
facebook
domenica 27 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
dalle ore 10.00 alle 16.00: mercato dei piccoli produttori locali e delle autoproduzion e trapianto collettivo nell’orto del Presidio
ore 11.00: workshop sulle erbe aromatiche a cura dell’az. agr. Erba Madre
dalle 13.00: pranzo
ore 16.00: lettura per bambini della fiaba “
Piccolo uovo”
a seguire, approfondimento con Camilla Seibezzi (consigliera del Comune di Venezia delegata ai diritti civili e contro le discriminazioni) sulle diverse forme di famiglia e i progetti contro il bullismo omofonico nelle scuole
a cura di We want sex
ore 18.00: Divorare il pianeta, energia per il profitto: tavola rotonda su Expo 2015 e F.i.co. (Fabbrica italiana contadina), con: rappresentanti dei comitati
No Canal (Milano) e
Foglia di Fico(Bologna), Roberto Maggioni e il collettivo Off Topic, autori di “
Expopolis” (AgenziaX edizioni). Modera Ernesto Milanesi (Il Manifesto).
ore 19.00: degustazione guidata di vini a cura dell’az. agr. La Biancara, Gambellara
ore 20.00: spettacolo Le Sgrexende
ore 21.30: spettacolo Il Canzoniere vicentino, con Pino Costalunga
lunedì 28 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
ore 19.00: incontro col birraio, degustazione di alcune birre vicentine in compagnia di
Lucky Brews, birrificio artigianale
ore 20.30:
Fucina Creativa al Terre Resistenti festival. Laboratorio di social story-telling.
“Riappropriarsi di un territorio significa saperlo raccontare.
Non c’è resistenza più efficace della narrazione, perché il mondo è nelle mani di chi sa costruirne la storia. Scrittura creativa, utilizzo di nuovi linguaggi web, letteratura liquida, arte militante. Questi sono gli ambiziosi punti cardine di Fucina Creativa, un laboratorio che cerca di trovare i nuovi modi per costruire la narrazione di un mondo che cambia in fretta.”
ore 21.00: sfilata, Il re è nudo: #occupypasserella
martedì 29 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
ore 21.00: “
Wars on demand”, dibattito e anteprima del libro edito da
Agenzia Xper la collana Globalbooks. Con: Bepi Zambon (Global project), Lorenzo Fe (Agenzia X), Benedetto Vecchi (Il Manifesto), Cristiana Catapano (Vicenza libera dalle servitù militari) e, in collegamento via web, Vilma Mazza (Ya Basta, in diretta dalla carovana in Libano) e David Vine (American University, Washington).
mercoledì 30 aprile, c/o Presidio NoDalMolin
dalle 18.30: festa della
Rete Gas vicentinavoci di piccoli produttori e consumatori critici nella
“Notte del lavoro narrato”chi vuole può contribuire raccogliendo storie di lavoro contadino e acquisti responsabili. porta il tuo registratore!
giovedì 1° maggio, c/o Presidio NoDalMolin
ore 15.00: assemblea di Vicenza libera dalle servitù militari
ore 21.00:
DEBtonation teatro (Panda Production, compagnia Deppostorie), narrazione teatrale sul debito