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“Un altro mondo” al Parlamento Europeo

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Mercoledì 6 aprile il documentario “Un altro mondo” del regista Thomas Torelli sarà proiettato al Parlamento Europeo. Un film che invoca il cambiamento mentale e spirituale dell’uomo attraverso un approccio diverso con la Natura. Da vedere.
 Mercoledì 6 aprile, alle 19, nello spazio Yehudi Menuhin del Parlamento Europeo, grazie all’interesse dell’europarlamentare Tiziana Beghin del M5S – EFDD Group, sarà proiettato il documentario “Un Altro Mondo” del regista e autore Thomas Torelli, un film che inneggia al cambiamento mentale e spirituale dell’Uomo, attraverso un approccio diverso con la Natura, il pensiero e il rapporto con gli altri esseri viventi.
«Il mondo in cui viviamo è da sempre lacerato dall’odio, le incomprensioni e le guerre fratricide tra gli Uomini – spiega il regista, Thomas Torelli – Ogni giorno i telegiornali diffondono bollettini di vittime innocenti che pagano col sangue gli sbagli e le intemperanze altrui. Ma per quanto il male sembri insito nell’anima dell’Uomo, esiste una speranza che le cose possano mutare in meglio.  “Un Altro Mondo” ci spiega come sia possibile intraprendere questo percorso, attraverso un approfondimento storico, scientifico e spirituale che dalla saggezza degli antichi popoli, che l’uomo di oggi sembra aver smarrito, passa per esperimenti di fisica quantistica fino ad arrivare a un approccio spirituale necessario da attuare per far sì che avvenga il cambiamento. Perché per mutare il nostro modo di pensare bisogna prima imparare ad agire». Il messaggio è di speranza e arriva direttamente da Thomas Torelli, regista e autore noto per il suo impegno civile.
Sarà una proiezione simbolo quella del 6 aprile a Bruxelles, «ancora scossa dalle bombe in aeroporto e in metropolitana che hanno trasformato la capitale dell’Europa in una città simbolo del conflitto pseudo religioso che sta avendo luogo tra una frangia estremista legata all’Islam e il modo di vita occidentale».
Durante l’incontro sarà presentato non soltanto il dvd, ma anche il libro scritto successivamente da Torelli «per ricostruire le tappe della sua visione positiva dell’esistenza che attraversa il tempo e lo spazio, alla ricerca di un diverso sistema di valori che possa pacificare gli Uomini, restituirgli il senso della fratellanza e dunque il senso della vita stessa, che soltanto gli “antichi maestri” presenti in ogni popolo possono trasmetterci. Una ricerca approfondita sul campo, tra le popolazioni autoctone della Mesoamerica, in particolare Maya e Nativi Americani, collegata a un discorso scientifico e spirituale suffragato dalla testimonianza di eminenti esperti a livello internazionale».
“Un altro Mondo” – dvd e libro hanno lo stesso titolo – è dunque un’opera unica destinata a un pubblico eterogeneo, che in due anni ha riscosso un enorme successo, registrando trecento proiezioni in tutta Italia, con una presenza di oltre cinquantamila persone, un cammino trionfale che all’autore e alla produzione ha già fruttato vari premi. Alla Bienal Internacional de Cine Científico – BICC Ronda 2014 dell’Associazione Spagnola per il Cinema Scientifico (ASECIC), ha conquistato il “Premio del Pubblico” e il “Trofeo ASECIC Guillermo F. Zúñiga” per la “Migliore Opera Scientifica e Tecnologica”. In Italia ha vinto il Clorofilla Film Festival di Legambiente come “Miglior Documentario” del 2014.
La presentazione al Parlamento Europeo è la giusta coronazione del percorso di un film straordinario che induce alla riflessione e a sperare in un mondo migliore.
Thomas Torelli, il regista dell’amore
Thomas Torelli, regista e autore, ha sempre nutrito grande amore per l’immagine, statica o in movimento, facendo di questa passione il suo lavoro, improntato all’impegno civile contro tutte le piaghe del mondo moderno. Sette documentari prodotti, quattro diretti, tre interamente di sua creazione. Un curriculum denso di soddisfazioni che hanno trasformato questo regista in un profeta dell’amore tra gli uomini.
Nel 1994 Torelli si diploma all’Istituto Statale d’Arte “Silvio d’Amico” con specializzazione in fotografia, ma negli anni matura esperienza nel campo del montaggio, tra pubblicità e documentari, che presto diventano la sua vera passione.
Dal 2003 decide di occuparsi stabilmente anche di produzione e regia, creando una prima società che produce spot per grandi marchi e curando la post produzione dei canali musicali per la piattaforma televisiva di Fastweb.
Nel 2005 arriva con il film “Craj”, di Davide Marengo, il “Premio Lino Miccichè” allaMostra del Cinema di Venezia 2005. Subito dopo produce il documentario “Pablo, vita di un poeta”, di Dario Baldi, con il quale esordisce a livello internazionale al Film Festival di Los Angeles (2005); successivamente partecipa anche al Montreal Film Festival (2006). In quello stesso anno dirige la post produzione del primo rockumentary italiano, “Dall’altra parte della Luna”, sul gruppo dei Negramaro, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007.
Nel 2006, intanto, aveva prodotto “L’altro Messico”, un film sulla vita del Subcomandante Marcos, il rivoluzionario messicano portavoce dell’esercito Zapatista. Regista Francesca Nava, diecimila dvd venduti. Il 100% dell’utile è stato devoluto alle comunità zapatiste.
Il 2007 è un anno intensissimo, Torelli produce e scrive “Zero – Inchiesta sull’11 settembre”, in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma e vincitore del “Premio del pubblico” al Festival Internacional de Cine Documental de la Ciudad de Mexico 2008. “Zero” è divenuto il film simbolo della lotta per la verità sull’11 Settembre; distribuito in più di settanta paesi, al cinema, in dvd e in televisione, in Italia vanta tre ristampe con Piemme e «L’Espresso».
Nel 2008, Thomas, partecipa al Festival di Locarno con la produzione “Sognavo le nuvole colorate” di Mario Balsamo, inchiesta sul problema dell’immigrazione vista attraverso gli occhi di un ragazzo albanese.
Nel 2009 scrive, dirige e produce “Sangue e cemento”, primo documentario sul terremoto in Abruzzo, commissionato da Editori Riuniti (55.000 copie, tre ristampe e successiva candidatura ai Nastri d’Argento come “Miglior Documentario dell’Anno”).
Nel 2011 monta e produce “La sindrome dei monelli” di Alberto Coletta, un film che cerca di dare una risposta a un problema molto diffuso nel mondo, la sindrome ADHD nota come iperattività o deficit di attenzione, diffusa in molti bambini nel mondo.
Dal 2011 al 2014 lavora a “Un Altro Mondo”, presentato al Phoenix Film Festivale ad altri numerosi contest, e riceve ottimi riconoscimenti dalla critica e dal pubblico, culminati con il “Premio del Pubblico” e il “Trofeo ASECIC Guillermo F. Zúñiga” per la “Migliore Opera Scientifica e Tecnologica” al BICC Ronda 2014 – Bienal Internacional de Cine Científico e il premio di “Miglior Documentario 2014” al Clorofilla Film Festivaldi Legambiente. Al film ha avuto seguito il libro di “Un Altro Mondo”, un approfondimento storico, scientifico e spirituale dei temi e dei concetti espressi nel documentario.
Attualmente Torelli sta lavorando a un nuovo progetto, come autore e regista, nonché produttore: “Food ReLOVution”, opera che analizza i rischi ambientali, salutistici e specisti derivanti dai meccanismi produttivi dell’industria alimentare.
Ora la possibilità di proiettare “Un Altro Mondo” nell’aula del Parlamento di Bruxelles segna un riconoscimento che va al di là del valore professionale dell’opera di Thomas Torelli.

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