Il Mensile
In campo senza caporale
Il progetto virtuoso dell’associazione Terra! Onlus, per l’inserimento lavorativo dei migranti.
Il progetto virtuoso dell’associazione Terra! Onlus, per l’inserimento lavorativo dei migranti.
Dedicarsi alla coltivazione biologica è una scelta che ripaga sotto tanti punti di vista. Ma bisogna valutare bene molti aspetti, a cominciare dall’ambito economico. Tra le competenze più importanti: la conoscenza del terreno, la scelta di cosa coltivare e per chi. Tutto questo e molto altro nel libro di Jean-Martin Fortier, Coltivare bio con successo, il primo manuale di orticoltura biologica per piccole aziende edito da Terra Nuova.
Dedicarsi alla coltivazione biologica è una scelta che ripaga sotto tanti punti di vista. Naturalmente occorre valutare bene molti aspetti, a cominciare dall’ambito economico. E tra le competenze più importanti da affinare ci sono senza dubbio la conoscenza del terreno, la scelta di cosa coltivare e con quali obiettivi.
Ecco una ricetta «multiuso» per la realizzazione di un terriccio fai da te. Ogni secchio ha un volume di 16 litri…
Le aziende agricole più avanzate sono quelle del settore biologico, condotte da giovani sotto i 41 anni, in prevalenza donne: è la fotografia del settore realizzata dalla Rete Rurale Nazionale nel rapporto dal titolo “Natura 2000, Aree Protette e Agricoltura Sostenibile”.
Il 16 maggio Vandana Shiva sarà a Firenze per incontrare il pubblico sul tema “Cibo, diritti e salute” e per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori per la redazione collettiva del Manifesto su Alimentazione e Salute.
Il noce è una pianta allelopatica, cioè in grado di rilasciare nel terreno sostanze che inibiscono la crescita e lo sviluppo di piante concorrenti vicine. Attraverso la fermentazione si possono sfruttare al massimo le sue proprietà per realizzare un diserbante fai da te.
Il Parlamento europeo ha approvato in seduta plenaria il nuovo regolamento europeo sull’agricoltura biologica, che dal 2021 sostituirà l’attuale quadro normativo, che risale al 2007 e che aveva aggiornato il primo regolamento sull’argomento, che risale al 1991. Nella votazione, sono stati 466 i voti in favore, 124 i contrari e 50 gli astenuti
Il vino fa parte della nostra cultura, ma quello che beviamo oggi è sempre più standardizzato e addizionato con sostanze etranee. Negli ultimi anni, però, è cresciuta la richiesta di vini naturali.
Un ottimo successo di pubblico e tanta attenzione per gli incontri organizzati da Terra Nuova nell’ambito di Firenze Bio, la mostra mercato dei prodotti biologici e biodinamici che dà a tutti appuntamento al marzo 2019.
Il macerato breve distribuito puro sulle piante allontana gli afidi, la sua azione sembra essere legata alla presenza delle sostanze urticanti nel preparato. Il macerato e l’infuso di ortica non devono essere usati su cavoli e sulle altre crucifere perché attirano la cavolaia. L’impiego è sconsigliato anche in presenza di frutti destinati alla conservazione come la zucca, le mele e le pere, per non pregiudicarne il mantenimento.
Federbio scrive al Capo dello Stato chiedendo che intervenga come garante delle istituzioni dopo l’ennesimo attacco «strumentale» al biologico della senatrice a vita Cattaneo, «prima che le circostanze inducano a rivolgersi alla Magistratura per tutelare l’immagine e l’operato di oltre 72.000 aziende del settore», dice la federazione del biologico.
80 miliardi di euro di fatturato, 2,7 milioni di produttori coinvolti e 57,8 milioni di ettari di terreno destinato all’agricoltura bio. Sono i dati presentati al Biofach 2018, la fiera internazionale del settore, in corso a Norimberga fino al 17 febbraio. Ottimo risultato per l’Italia che tra i paesi europei è quella con la più alta crescita di superficie coltivata.
Affermazioni «che lasciano sconcertati»: così ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente, ha definito le dichiarazioni che la senatrice Elena Cattaneo ha fatto sul quotidiano La Repubblica dello scorso 1 dicembre difendendo il glifosato e l’agricoltura convenzionale.
Estremamente positivi i risultati dell’esperimento portato a termine dal progetto “Cambia la terra”: dopo 15 giorni di alimentazione a base di cibi biologici, per una famiglia romana di quattro persone (due adulti e due bambini) sono crollati i valori di pesticidi ed erbicidi nelle urine.
Recuperare terreni incolti per sviluppare un network di produzione e consumo equo ed eco-sostenibile: questo l’obiettivo al quale stanno lavorando un gruppo di associazioni a Capannori, in Toscana. E hanno avviato una raccolta fondi.
È nata a Pisa la rete Organic LTEs, un network internazionale di ricercatori italiani e francesi impegnati nello studio dell’agricoltura biologica.
Un metodo utilissimo per difendere orto e frutteto dalle erbe infestanti, utilizzando proprio… le erbe indfestanti. Scopriamo come.
Ottimo come repellente contro gli insetti, ha anche un’azione corroborante e fertilizzante. Scopriamo come preparare questo macerato per prendersi cura del proprio orto.
Le Nazioni Unite riconoscono l’importanza e il ruolo chiave dell’alimentazione biologica in tutto il mondo con l’approvazione del “Programma per i sistemi alimentari biologici” (Ofsp).