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10 milioni per demolire case abusive

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Le case abusive in aree a rischio idrogeologico devono essere abbattute. Lo Stato interviene con un fondo di 10 milioni di euro, che dovrebbero servire per qualche migliaio di abitazioni nel solo 2013
Una proposta shock: demolire le case abusive per mettere in sicurezza il territorio. Per questa attività viene stanziato un fondo di 10 milioni di euro da utilizzare in aree classificate a elevato rischio idrogeologico. E’ quanto prevede un disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato dal ministro Andrea Orlando, secondo cui il consenso su questa proposta e’ gia’ largo, “ma se si dovessero profilare ostacoli sono pronto a inserire il provvedimento in un decreto legge sulle misure per affrontare le emergenze ambientali”. Il meccanismo è simile a un fondo a rotazione: i Comuni ottengono in anticipo le spese che devono sostenere per gli abbattimenti, poi si rifaranno sui responsabili e, dopo la rivalsa sul patrimonio di chi ha commesso l’abuso, le risorse torneranno nel fondo stesso. Le case che si potranno abbattere con questi primi 10 milioni stanziati per il 2013 sono qualche migliaio, ma secondo dati diffusi dal Ministero sulla base di un censimento del Cresme tra il 2003 e il 2011 sono stati realizzati 258mila immobili abusivi; mentre dal 2000 al 2011 si stima che, in 72 capoluoghi di provincia, su 46.760 ordinanze emesse solo 4.956 hanno avuto luogo.

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