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Ferroni (WWF): «La xylella e gli agricoltori disubbidienti»

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Per Franco Ferroni, responsabile agricoltura e biodiversità del Wwf Italia, solo grazie ad agricoltori disubbidienti è stato possibile garantire la ripresa vegetativa degli ulivi in Puglia dopo "l'affaire" xylella.
Ferroni (WWF): «La xylella e gli agricoltori disubbidienti»

di Franco Ferroni, responsabile agricoltura e biodiversità di WWF Italia

La Giornata nazionale dell’agricoltura si celebra ogni anno la seconda domenica di novembre, per ricordare il ruolo degli agricoltori come custodi dell’ambiente, del territorio, del paesaggio e della biodiversità. Un ruolo riconosciuto a prescindere dal modello di agricoltura adottato, mettendo allo stesso livello coloro che praticano metodi intensivi dipendenti da pesticidi e fertilizzanti chimici e chi invece ha optato per metodi agroecologici.

Per evidenziare i due volti dell’agricoltura italiana e denunciare la retorica con cui viene celebrata questa giornata, il Wwf ha presentato un rapporto sulla gestione della Xylella in Puglia. Qualsiasi tentativo di trattare gli olivi con metodi agroecologici è stato considerato destinato al fallimento e il messaggio, partito dagli ambienti scientifici, è stato ampiamente trasmesso a politici, associazioni di categoria, tecnici e agricoltori. Nonostante 300 milioni di euro stanziati il risultato è stato l’abbandono degli oliveti colpiti e l’assenza di tentativi concreti da parte degli olivicoltori di contrastare l’epidemia con strategie di contenimento ecologiche. Anzi, chi provava ad affrontare la malattia veniva fortemente dissuaso o addirittura schernito.

Solo grazie ad alcuni agricoltori disobbedienti che hanno attuato pratiche agroecologiche oggi è possibile constatare la ripresa vegetativa di ulivi considerati infetti e da eliminare, tornati invece a produrre un ottimo olio. Il caso Xylella ha reso evidente non solo i pregiudizi nei confronti dell’agroecologia, ma anche la malafede di chi ha strumentalizzato la malattia per interessi economici, cancellando le norme a tutela del paesaggio degli ulivi millenari per promuovere l’impianto di uliveti super-intensivi.

La rubrica di Franco Ferroni è stata pubblicata sul numero di dicembre della rivista Terra Nuova.

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