Rieducare il respiro per ritrovare il benessere

Il metodo prende il nome dal suo ideatore, Konstantin Buteyko, e propone una sorta di «riaddestramento respiratorio» attraverso l’apprendimento di esercizi che portano a una respirazione ottimale ed efficace per recuperare e/o mantenere il benessere e la salute.

In Italia la dottoressa Fiamma Ferraro è stata tra i primi a far conoscere questo metodo, si occupa della formazione degli istruttori e tratta centinaia di pazienti, con una modalità che personalizza i trattamenti. 

«Questo metodo va insegnato in modo ottimale e serve innanzitutto un’accurata valutazione psicofisica clinica del soggetto» spiega la dottoressa Ferraro. «Gli esercizi cambiano in base al fatto che il soggetto assuma o meno farmaci e la persona deve comprendere appieno alcuni aspetti della fisiologia perché è lei a essere “alla guida” del proprio respiro, quindi deve capire “come funziona la macchina”. Se gli esercizi vengono insegnati male oppure ci si sforza eccessivamente nel farli, si rischia un effetto paradosso, ovvero di scatenare il sintomo che si voleva trattare. Si tratta dunque di apprendere quella che io definisco una buona condotta respiratoria, dopo di che passo alla personalizzazione dell’insegnamento. Si apprende come si dovrebbe respirare normalmente a riposo nell’arco delle ventiquattro ore, compresa la notte, si imparano quindi le fondamenta del riaddestramento respiratorio».