Earth Overshoot Day: da oggi siamo di nuovo in debito con la Terra
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Nel bilancio delle risorse annuali con l'arrivo del 20 agosto si ripete il fenomeno del deficit: consumiamo più risorse di quanto la Terra è in grado di offrire
Ci risiamo. Il 20 Agosto è l’ Earth Overshoot Day che segna la data in cui l’umanità ha esaurito il suo budget ecologico per un anno. Questo significherà che stiamo vivendo oltre il limite stesso della natura di rigenerarsi, creando un deficit pericoloso per la nostra esistenza. Dopo questa data manterremo il nostro debito ecologico prelevando stock di risorse dalle riserve ed accumulando anidride carbonica in atmosfera. L’umanità sta utilizzando risorse più di quanto il pianeta sia in grado di produrne.
Gli esseri umani sono di nuovo in debito verso la terra, un debito che nessuno reclama e che nessuno pagherà, perché ha un valore inestimabile ed è un debito che non si può mai cancellare. E poi perché gli interessi della Terra, che dovrebbero coincidere con i nostri, non sono rappresentati che dalle associazioni ambientaliste e da qualche scienziato di buon senso. Il fatto che noi stiamo usando o “spendendo” il nostro capitale naturale più velocemente della sua capacità rigenerativa equivale a dire che i nostri costi sono superiori ai ricavi
Durante i secoli l’umanità ha usato le risorse naturali per costruire città e strade, per produrre il cibo e creare prodotti per assorbire la nostra anidride carbonica ad un tasso che fosse all’interno del budget della Terra. Ma a partire dalla metà degli anni settanta, abbiamo superato una soglia critica: il consumo umano ha cominciato a superare quello che il pianeta poteva produrre.
Secondo i calcoli del Global Footprint Network, la nostra domanda di risorse rinnovabili e di servizi ecologici che questi possono produrre è al momento equivalente a quella di 1,5 Pianeti Terra. Di questo passo , prima del 2050, la richiesta aumenterà fino a 2 pianeta Terra.
Gli esseri umani sono di nuovo in debito verso la terra, un debito che nessuno reclama e che nessuno pagherà, perché ha un valore inestimabile ed è un debito che non si può mai cancellare. E poi perché gli interessi della Terra, che dovrebbero coincidere con i nostri, non sono rappresentati che dalle associazioni ambientaliste e da qualche scienziato di buon senso. Il fatto che noi stiamo usando o “spendendo” il nostro capitale naturale più velocemente della sua capacità rigenerativa equivale a dire che i nostri costi sono superiori ai ricavi
Durante i secoli l’umanità ha usato le risorse naturali per costruire città e strade, per produrre il cibo e creare prodotti per assorbire la nostra anidride carbonica ad un tasso che fosse all’interno del budget della Terra. Ma a partire dalla metà degli anni settanta, abbiamo superato una soglia critica: il consumo umano ha cominciato a superare quello che il pianeta poteva produrre.
Secondo i calcoli del Global Footprint Network, la nostra domanda di risorse rinnovabili e di servizi ecologici che questi possono produrre è al momento equivalente a quella di 1,5 Pianeti Terra. Di questo passo , prima del 2050, la richiesta aumenterà fino a 2 pianeta Terra.
