Un ebook per rendersi conto del ciclo dei rifiuti e delle conseguenze dei consumi e dello spreco: lo ha creato la Regione Toscana indirizzandolo agli studenti.
La Regione Toscana ha prodotto nel 2012 2.252.697 tonnellate di rifiuti e nel 2013 poco meno, ovvero 2.234.082 tonnellate. Questo significa che ciascun abitante ha prodotto, nel 2012 614 kg di rifiuti, e nel 2013 596 kg .
“Una quantità piuttosto alta, superiore alla media nazionale, ma che non tiene conto dei forti flussi turistici che interessano la Toscana e della politica, voluta dalla nostra Regione, di assimilazione ai rifiuti urbani di alcune tipologie di rifiuti prodotti da attività produttive” spiega Arpat.
La Provincia di Firenze ha creato un e-book rivolto ai ragazzi delle scuole e le loro famiglie per sensibilizzarli sullo smaltimento dei rifiuti e su ciò che comporta, ovvero spreco di territorio, impatto ambientale e costi elevati a carico della collettività.
L’ebook presenta alcune semplici azioni quotidiane in grado di ridurre la mole di rifiuti prodotta da ciascuno di noi ogni giorno. Pensiamo ai rifiuti prodotte nelle scuole, in quest’ambito possiamo realizzare importanti azioni di prevenzione per ridurre la produzione di rifiuti rappresentati da carta ed imballaggi ma anche rifiuti provenienti dalle cucine o dai laboratori di cucina.
L’ebook si articola in 7 focus:
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Sì al riuso no al rifiuto: il programma nazionale di riduzione dei rifiuti
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Il ciclo di vita dei prodotti: LCA
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Le filiere di recupero e le materie prime seconde
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Riduzione del consumo di carta e imballaggi nei processi di stampa
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Riduzione della produzione di rifiuti derivanti dalle cucine
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Il compostaggio
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La riduzione dei rifiuti: attenzione all’imballo