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Nave ambientalista speronata dai balenieri

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È successo ieri nell’Oceano Australe. Continua la caccia alle balene, malgrado l’opposizione dell’opinione pubblica mondiale. La carne di balena nei supermercati giapponesi
L’associazione ambientalista Sea Shepherd accusa i balenieri giapponesi di aver speronato una delle sue navi. 
L’episodio, filmato dagli ambientalisti, si è verificato in acque internazionali, nell’Oceano australe, quando la Bob Baker, una delle tre navi dell’associazione, tentava di raggiungere la nave-fabbrica Nisshin Maru, e una baleniera ha improvvisamente virato per tagliare il percorso della nave ambientalista.
“Poco dopo mezzanotte, le tre baleniere della flotta giapponese hanno iniziato a circondare la Bob Baker e la Steve Irwin. Si sono messe estremamente vicine alle nostre due navi, a tratti a meno di cinque metri”.
Dalle baleniere sarebbero stati lanciati vari oggetti sulla nave ambientalista, e sarebbero stati usati i cannoni d’acqua. In più, lamentano gli ambientalisti, i cacciatori di balene avrebbero tentato di bloccare le eliche delle loro navi lanciando cavi d’acciaio.
La caccia alle balene è vietata, ma accettata per la ricerca scientifica: un’eccezione cui fa sempre riferimento ilGiappone, anche se poi la carne dei cetacei finisce nei supermercati.
L’agenzia giapponese della pesca conferma l’incidente odierno, ma sottolinea che anche gli ambientalisti hanno tentato di bloccare le eliche delle baleniere, di interporsi sulla loro rotta e hanno lanciato bombe puzzolenti a bordo.

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