Rinnovabili sì e per tutti! Guarda il webinar gratuito
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Rivedi qui il webinar gratuito organizzato da Terra Nuova, che si è tenuto il 12 febbraio, dal titolo “Rinnovabili sì e per tutti!”. Hanno partecipato Sergio Ferraris, giornalista scientifico e autore di “Vivere felici senza gas”, e l’ing. Livio de Santoli, Prorettore alla Sostenibilità e Presidente del Corso di laurea in ingegneria energetica all’Università La Sapienza di Roma
Puoi rivedere il webinar a partecipazione gratuita organizzato da Terra Nuova, che si è tenuto il 12 febbraio, dal titolo “Rinnovabili sì e per tutti!”. Hanno partecipato Sergio Ferraris, giornalista scientifico e autore di “Vivere felici senza gas”, e l’ing. Livio de Santoli, Prorettore alla Sostenibilità e Presidente del Corso di laurea in ingegneria energetica all’Università La Sapienza di Roma.
La transizione verso le energie rinnovabili è un percorso concreto e fattibile, anche partendo “dal basso”, proprio come diceva anche il grande ecologista Hermann Scheer. In questo webinar si è parlato di come:
1. pensare alle fonti rinnovabili come soluzione per la vita quotidiana
Aumento dei costi, blocco delle forniture, “guerra del gas” sono tra le espressioni più usate per raccontare la crisi energe-tica contemporanea, inestricabilmente intrecciata a conflitti e cambiamento climatico.
In questo scenario, ogni giorno più minaccioso, l’energia rinnovabile prodotta dal basso è il punto di partenza per qualsiasi soluzione.
E le tecnologie che oggi abbiamo a disposizione possono contribuire concretamente a realizzare un nuovo modello energetico libero dal gas e da tutti gli altri combustibili fossili.
L’autore affronta alle radici le questioni climatiche e scientifiche della questione energetica per spiegare come pompe di calore, geotermia a bassa entalpia, efficienza energetica, fotovoltaico, biomasse, accumulo e solare termico possono essere utilizzati nelle nostre case per uscire dalla dipendenza dal gas.
Il volume ha anche il grande pregio di offrire proposte e soluzioni alla portata di tutti, per ridurre il peso crescente che il gas rappresenta per l’ambiente e le nostre tasche.
I paesi membri della Nato si sono impegnati a portare le spese militari al 5% del Pil (3,5% per la difesa, 1,5% per la sicurezza) entro il 2035. Si tratta di un obiettivo «sproporzionato e inutile», come riprende anche la campagna “Ferma il riarmo”.
Gli attivisti dell’iniziativa “Soci/e Coop per la Palestina” accolgono «con soddisfazione la decisione di Coop Alleanza 3.0 di ritirare i prodotti israeliani dai suoi scaffali, in coerenza con il proprio Codice Etico e il rispetto dei diritti umani».
Dopo il blocco di navi e aerei che dovevano trasportare armi in Medio Oriente, l’Unione Sindacale di Base fa sapere: «non intendiamo essere complici di guerre e massacri» spiega Josè Nivoi, dirigente sindacale Usb.
Il presidio permanente del Collettivo di fabbrica Ex GKN organizza due giorni di mobilitazione l’11 e il 12 luglio e dice no allo sgombero che pare imminente.
I paesi membri della Nato si sono impegnati a portare le spese militari al 5% del Pil (3,5% per la difesa, 1,5% per la sicurezza) entro il 2035. Si tratta di un obiettivo «sproporzionato e inutile», come riprende anche la campagna “Ferma il riarmo”.
Gli attivisti dell’iniziativa “Soci/e Coop per la Palestina” accolgono «con soddisfazione la decisione di Coop Alleanza 3.0 di ritirare i prodotti israeliani dai suoi scaffali, in coerenza con il proprio Codice Etico e il rispetto dei diritti umani».
Dopo il blocco di navi e aerei che dovevano trasportare armi in Medio Oriente, l’Unione Sindacale di Base fa sapere: «non intendiamo essere complici di guerre e massacri» spiega Josè Nivoi, dirigente sindacale Usb.
Il presidio permanente del Collettivo di fabbrica Ex GKN organizza due giorni di mobilitazione l’11 e il 12 luglio e dice no allo sgombero che pare imminente.
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