La decolonizzazione militare e della mente: il messaggio di Tiziano Terzani nel libro di Gloria Germani
homepage h2
Condividi su:
«Il grande messaggio che Tiziano Terzani ci regala, per uscire dalla gabbia delle immense crisi del mondo contemporaneo, riguarda fondamentalmente la decolonizzazione, quella reale e militare, e quella della mente. L’economia domina le nostre vite perché rappresenta il vertice nel sistema di pensiero occidentale moderno»: così scrive Gloria Germani nel suo libro, profondo e toccante, "Tiziano Terzani contro la guerra", uscito a vent'anni dalla morte del grande giornalista e scrittore.
«Il grande messaggio che Tiziano Terzani ci regala, per uscire dalla gabbia delle immense crisi del mondo contemporaneo, riguarda fondamentalmente la decolonizzazione, quella reale e militare, e quella della mente. L’economia domina le nostre vite perché rappresenta il vertice nel sistema di pensiero occidentale moderno»: così scrive Gloria Germani nel suo libro, profondo e toccante, “Tiziano Terzani contro la guerra”, uscito a vent’anni dalla morte del grande giornalista e scrittore.
Un libro, quello di Gloria Germani, che analizza il pensiero di Terzani nella prospettiva con cui criticava profondamente la guerra militare e la “guerra” al pianeta, e che tocca anche il tema della iper-tecnologizzazione della società
«L’effettivo nodo della questione rimane sempre quello dell’espansione tecnologica, la mega macchina inarrestabile della tecnoscienzaindustriale, in campo militare ma anche in tutti gli altri campi – scrive Germani – Ma l’espansione tecnologica non coincide con un modello superiore civiltà, non siamo sulla punta più alta del progresso. Niente affatto! Non si tratta di essere capaci o meno di inventare le macchine, come chiarì Gandhi, ma di comprendere a fondo, prima di costruirle, dove queste macchine ci condurranno, come attaccheranno e incideranno sulla nostra fibra morale, sulle nostre relazioni etiche con gli altri, sulla nostra umanità».
«Terzani ci lascia con un grande monito: “Eravamo scimmie e siamo divenute uomini. Ci sono voluti cinque milioni d’anni di trasformazione, di mutamenti, di evoluzione per essere quelli che siamo. E questo stato è definitivo? No. Noi cambiamo continuamente. Tutto cambia. Domandiamoci: cosa diventeremo? Secondo me, con la situazione di guerra dinnanzi a noi, abbiamo due scelte. La scelta di una progressiva barbarie, di una soluzione tecnologica, di software, ai nostri problemi. Diventeremo scimmie meccaniche? Scimmie cibernetiche? Tutti con i telefonini, con i computer addosso, le lucine che ci fanno capire qual è la donna da sposare, l’amico con cui fare un viaggio? Questa è una scelta. Oppure una scelta di spiritualità, una scelta di coscienza, una scelta che ci fa fare un piccolo passo, fuori della materia, dalla guerra e dalla violenza, per riconoscere negli altri dei fratelli di questa bella umanità, che è bella perché varia. Perché, come dicevo, la vita è una ed è l’equilibrio degli opposti che fa la bellezza della vita”».
«Abbandonare il mito del paradigma scientifico cartesiano-newtoniano è di vitale importanza – prosegue Germani – Per un duplice motivo. Da una parte è perché questo paradigma scientifico è stato sconfessato da buona parte della ricerca attuale, dall’altro perché la sua applicazione attraverso il sistema unificato di scienza, tecnologia e industria porta a uccidere la vita, sia nell’ecosfera che all’interno di noi stessi. Se riuscissimo a capire che fenomeni come il collasso climatico, l’esplosione efferata della guerra e della violenza, ma anche l’enormedisagio esistenziale sono, in realtà, intimamente connessi al tipo di conoscenza dualistica e all’egocentrismo occidentale, riusciremo a rendere i nostri sforzi per affrontarli molto più efficaci. Sarebbe sufficiente allora toccare i tasti giusti, come quelli di un pianoforte, per intervenire sull’intero sistema e suonare di nuovo una melodia».
Una riflessione che scava nella vita e nel pensiero di Tiziano Terzani, una delle menti più lucide del pensiero della nonviolenza, il cui importante contributo a una visione sociale e politica di pace e giustizia è da considerarsi inseparabile dal percorso interiore, vissuto in prima persona.
Gloria Germani, studiosa, scrittrice e profonda conoscitrice del pensiero di Terzani, ci conduce verso la comprensione profonda del messaggio del grande giornalista scrittore: il pensiero del non dualismo, del Tutto è Uno, che rompe la tradizione scientista e materialista della modernità e ci suggerisce un nuovo modello di vita lontano dalle logiche del consumismo, dell’avidità e del successo a ogni costo, in una nuova visione che riconcilia il pensiero orientale con quello occidentale.
Un messaggio, quello che si trae da questo libro, di pace tra gli uomini e con la Natura che ha anticipato molti dei temi oggi cruciali che riguardano le guerre in corso e la sopravvivenza stessa del Pianeta, a fronte della crisi ecologica che stiamo attraversando.
L’autrice
Gloria Germani, con un background in filosofia occidentale e orientale (Università di Firenze, Università di Pisa, New York University), ha lavorato per trent’anni nell’ambito della cultura e dell’industria dell’audiovisivo. Si è dedicata soprattutto al dialogo tra Oriente e Occidente, focalizzandosi sulla critica alla visione scientifica dualista e per chiarire un argomento tabu: la colonizzazione dell’immaginario. E’ attiva nell’organizzazione internazionale Local Futures e nell’Associazione Ecofilosofica.
Bernard Alonso, formatore canadese ed esperto di permacultura umana, sarà in Italia dal 19 al 21 novembre e sarà protagonista di tre eventi da non perdere.
Il 21 novembre workshop in presenza con il formatore canadese Bernard Alonso: “Dai un senso alla tua vita e riaccendi la tua fiamma interiore con la permacultura umana”. Il workshop sarà tenuto in italiano.
Rivedi qui il webinar gratuito con il dottor Andrea Napolitano, psicologo e psicoterapeuta, dal titolo "Ipnosi regressiva: quanto, quando e come funziona?".
Kamlesh Patel è la guida spirituale del movimento internazionale Heartfulness, che diffonde quella che viene chiamata la “meditazione sul cuore“. Heartfulness è uno stile di vita basato su una serie di semplici pratiche di meditazione e indicazioni utili per affrontare la vita in modo più calmo, sano e sostenibile. In questa intervista a Patel, condotta dal direttore di Terra Nuova
Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.
Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!