L’associazione Deafal per l’agricoltura organica e rigenerativa porta avanti il suo progetto di realizzare un film dal viaggio in Messico nella cultura campesina.
Il progetto è un viaggio di due settimane in Messico, 15 produttori italiani e spagnoli accompagnati a formatori locali, ogni giorno un o più incontri con produttori locali, esperienze di
Agricoltura Organica e Rigenerativa.
«Sarà un viaggio all’insegna della formazione e della conoscenza. Un tuffo nel cuore pulsante della realtà messicana: tra culture, tradizioni e vitalità campesina» dicono dall’associazione.
«Abbiamo l’obiettivo di raccogliere i fondi per realizzare IL FILM-DOCUMENTARIO che renda l’esperienza un’onda lunga da propagare all’infinito. Il FILM-DOCUMENTARIO che ne verrà fuori sarà un racconto avvincente dell’esperienza che non tralascerà la parte didattica del progetto, ma che anzi ne farà un valore specifico dell’opera.
Oltre al film montato
, Blue Desk e Deafal metteranno a disposizione, nel tempo, anche le riprese integrali con tutti i momenti informativi e formativi del viaggio. L’obiettivo è rendere fruibile sul sito di Deafal ogni dettaglio delle preziose testimonianze stratificate durante il percorso. Partiremo il 20 novembre e torneremo il 5 dicembre 2015.
Deafal ONG prosegue il suo impegno nell’acquisire “nuove conoscenze” e recuperare gli “antichi saperi” da ogni parte del mondo. Liberi dalla retorica del modello di cooperazione Nord/Sud che, perseguendo logiche assistenziali, aumenta la dipendenza dei paesi del Sud nei confronti dei Paesi cosiddetti “sviluppati”.
Il primo a credere in questa idea è stato il regista Simone Amendola (autore che ha all’attivo moltissimi lavori e riconoscimenti).
«Simone, che da diverso tempo segue con interesse la nostra avanguardia (
Una Historia Diferente e
Avante Camponeses) ha accettato di co-produrre il film investendo il suo lavoro di ripresa e montaggio e mettendo a disposizione le attrezzature della sua realtà produttiva, Blue Desk. Quello che ha chiesto è soltanto che gli vengano sostenute le spese vive: il viaggio, la permanenza e le spese di sussistenza nel periodo di lavoro. Ha fatto un calcolo che si potrà arrivare a 100 ore di girato, da elaborare in circa 3 mesi di lavoro. Ciò che ora vogliamo fortemente è che questa esperienza possa essere condivisa, nel tempo, da tutti quelli che vogliono conoscere le pratiche agroecologiche dell’America Latina e farle proprie. Per rendere sempre più persone libere dal mercato. Per rendere possibile la piccola o grande ‘rivoluzione culturale’ che sempre più persone reclamano».