Carta made in Italy: una filiera viva e in crescita
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Si è tenuta ad aprile al Muse di Trento la giornata del Made in Italy ed è stata celebrata l’industria sostenibile della carta.
Nel cosiddetto made in Italy c’è una filiera sostenibile e che, nonostante le difficoltà legate al boom del digitale, resta viva ed è quella della carta.
Al Muse di Trento davanti a una cinquantina di studenti dell’Istituto Artigianelli , prestigiosa scuola professionale per la formazione di periti grafici e della stampa, che sono stati coinvolti per rispondere ad alcune domande sulla produzione di questo materiale naturale, sulla sostenibilità e sulla circolarità che la filiera riveste con il riciclo di oltre il 70 per cento del materiali fibrosi prodotti e di cui l’Italia è secondo produttore in Europa.
Il comparto, in Trentino, vede attive 6 cartiere e 19 aziende di filiera, per circa 2.100 dipendenti, con un fatturato complessivo da oltre un miliardo di euro. Negli ultimi 15 anni , complice la digitalizzazione si è assistito ad un progressivo calo delle stampe di cataloghi, stampati commerciali e dei giornali. Sono in crescita le carte per uso igienico-sanitario e gli imballaggi a conferma della solidità di un settore che valorizza territorio ed occupazione.