Il 30 maggio giornata Stop Pesticidi: aperte le adesioni
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Il Movimento Marcia Stop Pesticidi rilancia la giornata senza chimica tossica per l’agricoltura, i terreni e il cibo e lo fa con il supporto di numerose associazioni e l’appello che la dottoressa Fiorella Belpoggi, direttrice dell’Istituto Ramazzini, rivolge ai cittadini affinché vogliano aderire.
Il Movimento Marcia Stop Pesticidi rilancia la giornata senza chimica tossica per l’agricoltura, i terreni e il cibo e lo fa con il supporto di numerose associazioni e l’appello che la dottoressa Fiorella Belpoggi, direttrice dell’Istituto Ramazzini, rivolge ai cittadini affinché vogliano aderire.
«Noi tutti, cittadini, scienziati, associazioni, siamo preoccupati per il declino delle condizioni ambientali del nostro pianeta. Ci sentiamo frustrati per non riuscire a cambiare la situazione, sentiamo il bisogno di fare qualcosa di concreto per porre rimedio» è l’appello reso pubblico sul sito del Movimento. Anche Terra Nuova ha aderito.
La dottoressa Belpoggi e i promotori dell’iniziativa invitano ad azioni concrete: . Partecipando alla Giornata Stop Pesticidi del 30 maggio con iniziative che richiamino l’attenzione sui temi dell’eco-agricoltura. . Firmando la petizione ICE “ Salviamo api e agricoltori” e favorire così la transizione. . Facendo una donazione per sostenere e concludere lo studio dell’Istituto Ramazzini sul glifosato e i suoi formulati, e pubblicare una prima parte dei risultati entro l’anno, così che possa essere utilizzato per la valutazione della sua pericolosità come interferente endocrino in vista della scadenza dell’autorizzazione al suo uso nel dicembre 2022.
«Se i nuovi OGM (chiamati NGT o TEA in Italia) saranno privati della tracciabilità e dei metodi di identificazione e rilevamento, le piccole aziende agricole e sementiere in Italia rischiano di chiudere»: lo denunciano 16 organizzazioni.
Le giovani generazioni hanno in sé la forza e la determinazione per portare avanti la cultura biodinamica attraverso la pratica agricola virtuosa che l’associazione Demeter si impegna da decenni a far conoscere.
FederBio, WWF e Greenpeace bocciano la proposta di riforma della PAC, la politica agricola della Ue 2028-2034, esprimendo un netto no al taglio dei fondi e definendola un grave passo indietro sul fonte della sostenibilità e della transizione verso modelli agroecologici.
«Se i nuovi OGM (chiamati NGT o TEA in Italia) saranno privati della tracciabilità e dei metodi di identificazione e rilevamento, le piccole aziende agricole e sementiere in Italia rischiano di chiudere»: lo denunciano 16 organizzazioni.
Le giovani generazioni hanno in sé la forza e la determinazione per portare avanti la cultura biodinamica attraverso la pratica agricola virtuosa che l’associazione Demeter si impegna da decenni a far conoscere.
FederBio, WWF e Greenpeace bocciano la proposta di riforma della PAC, la politica agricola della Ue 2028-2034, esprimendo un netto no al taglio dei fondi e definendola un grave passo indietro sul fonte della sostenibilità e della transizione verso modelli agroecologici.
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