Il traffico ci costa 750 euro a testa
Il traffico ci costa 750 euro a testa: lo afferma uno studio dell'università di Dresda commissionato dal gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo.
Il traffico ci costa 750 euro a testa: lo afferma uno studio dell'università di Dresda commissionato dal gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo.
Uno degli effetti della grave crisi economica che ha investito la Spagna: le persone più povere non riescono a pagare la bolletta peri il riscaldamento. La "povertà energetica" riguarderebbe il 10% della popolazione
Il numero di biciclette vendute ha superato quello delle automobili, ma tra le vittime della strada ci sono sempre più ciclisti. Lo Stato non tutela chi sceglie la bicicletta...
Oltre un milione di disoccupati ha un'età inferiore ai 35 anni. E' quanto emerge dall'Annuario statistico italiano dell'Istat. Nel 2011, infatti, si contano 1 milione 128 mila persone in cerca di lavoro tra i 15 e i 34 anni
Da uno studio ancora inedito dell'IPCC sono trapelate alcune considerazioni scientifiche importanti: il clima cambia per l'attività antropica. Sbugiardato chi grida alla bufala del cambiamento climatico
Sono 84 gli habitat e 1107 le specie animali censite ex novo rispetto ai Formulari di Rete Natura 2000, mentre 10 habitat e 176 specie non sono più presenti, e 791 specie e 75 habitat hanno uno status peggiore: è il dossier del Wwf.
Animali maltrattati: blitz in tre regioni della polizia stradale che ha scoperto condizioni inaccettabili nei trasporti. L'operazione in collaborazione con la Lav.
La Regione Toscana riscopre il suo patrimonio forestale, con una superficie pari al 51% dell'intero territorio. Un protocollo d'intesa per l'attivazione della filiera bosco-legna-energia
Nell'ex città industriale, nei rioni dove si suonava il jazz, oggi fioriscono progetti agricoli per creare occupazione e fornire di cibo sano la comunità locale
Non è solo una parola o un concetto o una prospettiva; sta diventando una realtà. La decrescita è qualcosa che si pratica già, si insegna in certe scuole, si vive nelle comunità ma anche nei paesi. E' il presente che può diventare il futuro.
L'economista Claudio Borghi dice la sua sull'euro e l'europeismo dando addirittura la ricetta per uscirne. L'intervista all'interno del web format "L'ultima parola" di Gianluigi Paragone.
Parte il processo ai dirigenti Enel della centrale a carbone Federico II e in città compaiono i manifesti di Greenpeace con i bambini di Brindisi la cui salute è messa a rischio dall'inquinamento.
Si fa un gran parlare del pericolo Grillo, delle derive populiste e della credibilità del Movimento Cinque Stelle. Ma si dà poca voce ai progetti e al comportamento degli amministratori alle spalle del leader. Pubblichiamo l'intervista di Andrea Bertaglio al sindaco di Parma Federico Pizzarotti
Mentre il gip respinge la richiesta di dissequestro della merce confiscata, 5 grandi aziende impugnano la legge regionale sulla valutazione del danno. Attorno all'Ilva si consuma il conflitto tra le ragioni del profitto e il diritto alla salute
Il mondo è pronto al cambiamento, ma i suoi leader no. La conferenza sul clima di Doha sancisce l'ennesima sconfitta per il mondo ambientalista. Impegni troppo timidi e poco vincolanti
Gli incentivi alle fonti fossili, tra cui il carbone, superano i 9 miliardi di euro all'anno, mettendo a rischio la nostra salute e quella del pianeta. Il dossier di Legambiente documenta i numeri dello scandalo...
Siamo ancora lontani dalle performance dei paesi nordici sulla gestione dei rifiuti. Sul piano nazionale stenta a decollare la raccolta differenziata e si conferisce ancora troppo in discarica: il 49% contro il 3% degli altri paesi
In tutta Italia si moltiplicano i no agli impianti per biogas e biomasse, che a loro volta crescono di numero alla velocità della luce. Anche a Cerveteri i comitati insorgono e indicono una manifestazione.
Gli orti urbani piacciono sempre di più e il Wwf promuove l'iniziativa "Coltiviamo la natura in città". Online i consigli per procedere.
Un coro di no da parte delle associazioni di consumatori contro la proposta dell'obbligo di un'assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali. Clini teme per l'innalzamento dei mari. Di chi è la responsabilità, dei cittadini o dello Stato?